ipergeometrico
ipergeomètrico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di iper- e geometrico, termine introdotto da L. Euler per la serie i.: v. oltre] [PRB] Distribuzione i.: tipo di distribuzione di una variabile discreta: [...] v. probabilità classica: IV 585 Tab. 6.1. ◆ [ANM] Equazione i.: è l'equazione differenziale z(1-z)y''+ [c-(a+b+1)z]y'-aby=0; se c è diverso da zero e da un intero negativo, una sua soluzione è la serie i. (v. oltre), cioè y coincide con la funzione i ...
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Chimica
Per la dinamica in chimica ➔ dinamica molecolare.
Economia
Per la dinamica in economia ➔ dinamica economica.
Fisica
Parte della meccanica che studia i movimenti dei corpi in relazione alle cause [...] equazione vettoriale F=m a, proiettata sugli assi della terna di riferimento Oxyz, dà luogo a un sistema di tre equazioni differenziali del secondo ordine delle tre funzioni incognite x(t), y(t), z(t), coordinate del punto mobile:
[3] formula
ove ẋ ...
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BELLATI, Manfredo
Mario Medici
Nacque a Feltre (Belluno), il 27 febbr. 1848, da nobile e ricca famiglia. Compì gli studi universitari a Padova, dove conseguì la laurea in ingegneria civile nel 1869. [...] A partire dal 1870 divenne in quell'università assistente successivamente dei professori Minich e Bellavitis, maestri di calcolo differenziale e integrale, di algebra complementare e di geometria analitica; fu poi insegnante incaricato di calcolo ...
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impronta genetica
Forma di eredità (detta anche imprinting genetico) per cui alcuni geni sono condizionati (imprinted) da modificazioni avvenute in uno dei gameti parentali durante la gametogenesi: di [...] , alleli ereditati dal padre vengono espressi in maniera diversa da quelli corrispondenti ereditati dalla madre. L’espressione differenziale dei geni, nel fenomeno dell’i. g., è collegata alla metilazione del DNA, che inattiva la trascrizione ...
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chiuso
chiuso [agg. Der. del part. pass. clausus "non aperto, dotato di un confine" del lat. claudere "chiudere"] [ALG] Campo algebricamente c.: → campo. ◆ [ALG] Curva c.: curva priva di estremi, cioè [...] su essa, finisce con il tornare nel luogo stesso da cui era partito. ◆ [ANM] Forma differenziale c.: quella il cui differenziale esterno è nullo: v. forme differenziali: II 686 d. ◆ [ALG] Insieme c.: ogni insieme del piano, dello spazio o, più in ...
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Terrier, Louis-Félix
Chirurgo francese (Parigi 1837 - ivi 1908). Chirurgo all’ospedale della Salpêtrière (1878), poi al Saint-Antoine (1882) e infine al Bichat (1883); dal 1892 fu prof. di chirurgia [...] clinica alla facoltà di medicina dell’univ. di Parigi. Segno di Courvoisier-T.: segno clinico nella diagnosi differenziale del carcinoma del coledoco, condizione nella quale la cistifellea è distesa e palpabile, mentre nella calcolosi è distesa ma ...
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Matematico (Nîmes 1842 - Parigi 1917). Discepolo di J. Bertrand, insegnò alla Sorbona fisica matematica (1873-78) e geometria superiore (dal 1880) succedendo rispettivamente a J. Liouville e M. Chasles. [...] Membro di diverse accademie, fu socio straniero dei Lincei (1890). Il D. è da considerare uno dei fondatori della geometria differenziale delle curve e delle superfici; le sue celebri Leçons sur la théorie des surfaces et les applications du calcul ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] di Gauss viene usato nell'elettrostatica. A norma del teorema della divergenza, la [3] può poi essere sostituita dalla relazione differenziale
div D = ρ ,
ρ essendo la densità della carica elettrica vera; il teorema di G. in tale forma costituisce ...
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Aggiunta di una sostanza a un’altra per diminuirne la concentrazione; si può parlare di d. di un gas, di un liquido e anche di un solido. Calore di d. Quantità di calore sviluppata o assorbita quando [...] si aggiunge a una soluzione una certa quantità di diluente; si distingue in ‘differenziale’ o ‘parziale’, quando si aggiunge una piccola quantità di solvente a una grande quantità della soluzione così che la concentrazione di questa non vari ...
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STABILITÀ
Giovanni LAMPARIELLO
. Si consideri un corpo pesante, girevole liberamente intorno a un suo punto, tenuto fisso. È noto che, in quanto il peso si può riguardare come una forza (verticale [...] dal Ljapunov e dal Levi-Civita. Il Poincaré ha insegnato ad associare ad ogni soluzione (σ) del sistema (1) un sistema differenziale lineare, che egli chiama delle equazioni alle variazioni di (1) rispetto a σ. Se la (σ) è una soluzione statica, le ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...