Matematico svedese, nato a Wasby (Skȧne) nel 1845, fu professore all'università di Lund, dapprima di meccanica e fisica matematica (1878-1900), poi, fino alla morte, di fisica. L'opera sua scientifica [...] si svolse principalmente nell'indirizzo classico della fisica matematica e in quello della geometria differenziale, nella quale, soprattutto, conseguì risultati originali e importanti. Va particolarmente ricordata la trasformazione, nota sotto il suo ...
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ohmmetro
ohmmetro 〈òommetro〉 (o ohmetro) [MTR] [EMG] Strumento per misurare resistenze elettriche. È realizzato in vari modi, dei quali i principali sono i seguenti (in ordine alfabetico): (a) o. a bobine [...] incrociate: è costituito, secondo lo schema della fig. 1, da un microamperometro a bobina mobile differenziale, il cui equipaggio mobile porta due bobine perpendicolari tra loro, con intensità di corrente inversamente proporzionale per l'una a una ...
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espressione
espressióne [Der. del lat. expressio -onis, dal part. pass. expressus di exprimere, comp. di ex "fuori" e premere e quindi "spremere fuori"] [ALG] [ANM] Ogni scrittura per indicare formalmente [...] DNA; per la regolazione dell'e. genica v. acidi nucleici: I 20 b. ◆ [ANM] E. locale: nella geometria differenziale, e. di una quantità in termini di coordinate locali. ◆ [ALG] E. razionale: quella in cui intervengono solamente operazioni elementari ...
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MANFREDI, Gabriele
Ettore Bortolotti
Matematico, nato a Bologna il 25 marzo 1681, morto ivi il 13 ottobre 1761. Fratello di Eustachio (v.). Fu degno successore, nella scuola matematica di Bologna, di [...] libro lo rese famoso in tutta Europa, e fu considerato come degno completamento di quello che sui fondamenti del calcolo differenziale aveva poco dianzi composto il De l'Hôpital. Notevole, nella prima sezione di quel libro, è l'introduzione e l ...
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Tomonaga Sin-Itiro
Tomonaga Sin-Itiro [STF] (n. Tokyo 1906) Prof. di fisica nell'univ. di Tokyo (1941); per le sue ricerche sul muone e di elettrodinamica quantistica ebbe nel 1965 il premio Nobel per [...] la fisica, insieme a R.P. Feynman e J. Schwinger. ◆ [MCQ] Equazione di T.-Schwinger: equazione differenziale covariante per descrivere l'evoluzione temporale nella teoria dei campi quantizzati, nella rappresentazione d'interazione. ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] T′ss = 0.
La definizione di t. isotropo può essere estesa a un t. di ordine 2k, con k intero.
Operazioni di natura differenziale sui tensori
Dati due t. in un punto P di una varietà riemanniana MN, è possibile stabilire se essi sono uguali, e si può ...
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Biologo (Pisa 1901 - Roma 1977), prof. (dal 1932) di zoologia e di anatomia comparata in diverse univ. (Perugia, Padova, Bologna), dal 1956 di zoologia a Roma. Autore di numerose ricerche di zoologia e [...] di morfologia sperimentale (effetto della centrifugazione sull'uovo degli Echinodermi e degli Anfibî, radiosuscettibilità differenziale dell'uovo e dell'embrione degli Anfibî, differenziamento dell'occhio e suoi meccanismi regolatori, ecc ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] se non in casi assai speciali, e precisamente solo se r o (m + 1)/n o r + (m +1)/n è un numero intero. Se dei differenziali (15), facilmente riconducibili alla forma più semplice xh-1(i − x)v-1 dx, si prende l'integrale definito, p. es. fra o e 1, si ...
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REINA, Vincenzo
Giovanni Cicconetti
Geodeta, nato a Como il 22 novembre 1862, morto ivi il 9 novembre 1919. Laureatosi in matematica nel 1885 all'università di Pavia dove ebbe maestri E. Beltrami, F. [...] Casorati ed E. Bertini; si dedicò dapprima a ricerche di indole teorica, e prevalentemente di geometria differenziale, che, per quanto condotte con rigorosa eleganza, non facevano prevedere le spiccate qualità di acuto e appassionato osservatore e ...
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PHRAGMÉN, Lars Edvard
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Örebro (Svezia) il 2 ottobre 1863; professore alla scuola politecnica di Stoccolma.
Si debbono al Ph. apprezzate ricerche nel campo della [...] le funzioni ellittiche, la distribuzione dei numeri primi, la trasformazione di Laplace-Abel, la teoria dell'equazione differenziale di Briot e Bouquet, la dimostrazione del principio di Dirichlet, ecc. Ma soprattutto vanno segnalate alcune ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...