INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] vera del fenomeno per alleviare efficacemente la sofferenza. Questo approccio permette una magistrale descrizione e la diagnosi differenziale delle principali malattie esantematiche (tra le quali la scarlattina, ben individuata dall'I.), nonché l ...
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MEDEA, Eugenio
Giuseppe Armocida
– Nacque a Varese il 4 ott. 1873 da Tranquillo e Bice De Vincenti, sorella dello psichiatra Angelo e figlia di una sorella di Serafino Biffi, altro illustre psichiatra [...] , ibid., LVIII [1925], pp. 70-76; La malaria in neuropatologia, ibid., LXI [1928], pp. 670-678; Contributo alla diagnosi differenziale tra la meningite sierosa e il tumor cerebri, ibid., LXIV [1931], pp. 1253-1257; Nuovo contributo allo studio della ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] ., pp. 434-436; Sulla morfologia causale dello sviluppo oculare del Bufo vulgaris, V, ibid., pp. 25 s.; Suscettibilità differenziale, gradiente assiale e rapporti tra correlazioni e differenziazioni, ibid., XXXI (1922), pp. 473-476; Il fenomeno dell ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] monetaria in un sistema chiuso. Particolarmente importante è il saggio pubblicato sulla Rivista italiana di statistica, L'equazione differenziale del movimento della popolazione (I [1929], pp. 151-157), nel quale l'A. metteva in evidenza gli errori ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] 1721). Ma l'opera più importante dei suoi ultimi Prini è Della dottrina dei triangoli (Venezia 1720), sul calcolo differenziale applicato a problemi trigonometrici. Con l'aiuto di Celestino Galiani ottenne nel 1720 la nomina di matematico imperiale e ...
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PUTTI, Vittorio
Stefano Arieti
PUTTI, Vittorio. – Figlio di Marcello, primario chirurgo nell’ospedale Maggiore, e di Assunta Panzacchi, sorella del poeta Enrico, nacque a Bologna il 1° marzo 1880.
Compiuti [...] bioptico a scanso di provocare disseminazione metastatica. Per l’endotelioma suggerì, come criterio ex juvantibus nella diagnosi differenziale con l’osteomielite e la sifilide, l’estrema sensibilità alle radiazioni Röntgen del tumore.
Accettò, con ...
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MARTONI, Libero.
Italo Farnetani
– Nacque a Fusignano, in Romagna, il 17 febbr. 1914 da Giovanni e da Fidalma Tabanelli. Dopo aver conseguito la maturità classica studiò medicina e chirurgia all’Università [...] e ghiandole annesse, in Manuale di pediatria, a cura di E. Schwarz Tiene, Milano 1973; Malattie del fegato, in Diagnosi differenziale in pediatria, a cura di E. Bottone, II, Torino 1982, pp. 1545-1591, in collab. con G. Paolucci - R. Lazzari ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Domenico
Augusto De Ferrari
Nacque a Modena da Bernardino il 5 nov. 1677 da una famiglia di origine mantovana, di antica nobiltà, che si può far risalire a Mattia de' Corradi (sec. [...] di tutta l'artiglieria dello Stato estense entro il 1751. Si occupò anche di analisi infinitesimale con De' calcoli differenziale e integrale. Memorie analitiche, Modena 1743-44, opera in due tomi che passò inosservata, rispetto ad esempio all ...
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RANZI, Silvio
Fiorenza De Bernardi
RANZI, Silvio. – Nacque a Roma il 16 ottobre 1902 da Tullio e da Bianca Maria Bocca.
Studiò al liceo Visconti e all’Università di Roma, dove si laureò in scienze naturali [...] senso spiracolare dei Selaci, in Pubblicazioni della Stazione zoologica di Napoli, 1926, vol. 7, pp. 37-76; Suscettibilità differenziale nello sviluppo dei Cefalopodi (Analisi sperimentale dell’embriogenesi), ibid., 1928, vol. 9, pp. 81-159; Le basi ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] des mathématiques presentano molte analogie con l'Universae usualis). Diverso discorso per Leibniz, della cui "analisi così differenziale come integrale" egli, pur facendosene sostenitore, non tiene affatto conto.
L'opera si divide in cinque libri ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...