Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] successive. La teoria della selezione naturale implica invece che i processi evolutivi siano generati da una riproduzione differenziale di differenti genotipi. In modo totalmente indipendente da Darwin, nello stesso periodo, il biogeografo A.R ...
Leggi Tutto
Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] repliche; un interattore è invece il materiale biologico che interagisce direttamente con l'ambiente in modo da rendere differenziale la replicazione dei geni.
I requisiti minimi di un fenomeno evolutivo basico di tipo selettivo comprendono sempre un ...
Leggi Tutto
COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] ., pp. 434-436; Sulla morfologia causale dello sviluppo oculare del Bufo vulgaris, V, ibid., pp. 25 s.; Suscettibilità differenziale, gradiente assiale e rapporti tra correlazioni e differenziazioni, ibid., XXXI (1922), pp. 473-476; Il fenomeno dell ...
Leggi Tutto
In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] processi più rilevanti in un certo numero di sottoprocessi più semplici e quindi più adatti a essere trattati con le equazioni differenziali che formano il m. stesso. La seconda categoria comprende i m. che consentono di stimare i valori di una o più ...
Leggi Tutto
TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] mediante t. fra individui congenici, cioè fra individui che differiscono soltanto a un singolo locus H denominato locus differenziale. Così, è stato visto nel topo che differenze antigeniche controllate dal locus H-2 inducono una risposta immunitaria ...
Leggi Tutto
NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] rampicanti) uno solo dei molti elementi presinaptici disponibili permane come singola afferenza; 3) una crescita differenziale delle parti neuronali che partecipano alla sinapsi, consistente in divisioni, emissioni di protuberanze, prolungamenti, ecc ...
Leggi Tutto
Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] recettoriali distinte (Colotta et al., 1994), entrambe capaci di legare IL-l α e IL-lβ, distribuite in modo differenziale in cellule diverse (fig. 3). Un recettore di 80 kDa è espresso in linfociti T, fibroblasti, cellule epiteliali, endoteli ...
Leggi Tutto
Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] fisici: oltre a questa ristrutturazione di un circuito, l'esperienza deve però causare anche l'eliminazione differenziale di circuiti labili, connessioni multiple in eccesso che vengono perdute quando vengono rafforzate quelle che nel circuito ...
Leggi Tutto
Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] oggetto di dibattito), non ci sono dubbi che i pattern di evoluzione interspecifica e quelli di sopravvivenza differenziale, che spesso mostrano una pronunciata direzionalità, siano piuttosto comuni nella storia della vita.
Selezione di specie
La ...
Leggi Tutto
Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] probabilità che la velocità del turnover di una specifica proteina possa essere regolata da questi enzimi in modo differenziale. Questa regolazione implicherebbe che gli enzimi Ubp possiedano un considerevole grado di specificità per il substrato o ...
Leggi Tutto
differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...