condizione
condizióne [Der. del lat. condicio -onis (tardo conditio -onis), da condicere "accordarsi, convenire"] [LSF] Fatto il cui intervento è necessario perché un altro fatto possa verificarsi (per [...] si dice indipendente. ◆ [ANM] C. iniziali: quelle che impongono di assumere valori prefissati a un integrale di un'equazione differenziale ordinaria di ordine n e alle sue prime n-1 derivate, in corrispondenza di un determinato valore della variabile ...
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Green George
Green 〈grìin〉 George [STF] (Sneinton, Nottingham, 1793 - ivi 1841) Prof. di matematica nel Caius College di Cambridge. ◆ [ANM] Formula di G.: v. oltre: Teorema di Green. ◆ [ANM] Formula [...] . ◆ [ANM] Funzione di G.: funzione che s'introduce per risolvere il problema al contorno di un'equazione differenziale ellittica: v. equazioni differenziali alle derivate parziali: II 443 c. ◆ [ANM] Funzione di G. per lo spazio libero: v. diffrazione ...
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Van Vleck John Hasbrouch
Van Vleck 〈vèn vlèk〉 John Hasbrouch [STF] (Middletown 1899 - Cambridge, Massachusetts, 1980) Prof. di fisica nell'univ. del Minnesota, poi nella Harvard Univ.; ebbe il premio [...] . ◆ [FSD] [EMG] Contributo di V.: lo stesso che termine di V. (v. oltre). ◆ [PRB] Determinante di V.: v. geometria differenziale stocastica: III 40 d. ◆ [FSD] [EMG] Equazione di V.: descrive il paramagnetismo di V. (v. oltre). ◆ [GFS] Forma di V ...
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Quarta lettera dell’alfabeto greco (δ, Δ), corrispondente alla d dell’alfabeto latino.
Fisica
La lettera δ è usata come simbolo di distanze o lunghezze relativamente piccole, di deviazioni e deflessioni, [...] anche usata in simboli relativi a particolari operazioni di derivazione, e per indicare una forma differenziale che non sia esprimibile come il differenziale esatto di una funzione; il Δ è spesso usato come simbolo operatorio (operatore di Laplace ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] , (ai,bi,ci) e (xi,yi,zi) oltre al tempo t) e imporre a essa di soddisfare in modo identico le equazioni differenziali alle derivate parziali [21*]. È sufficiente invece considerare S come funzione di 3n+1 quantità (xi,yi,zi e t) e richiedere che ...
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Kahler Erich Ernst
Kähler 〈kàalër〉 Erich Ernst [STF] (n. Lipsia 1906) Prof. di matematica nell'univ. di Königsberg (1936) e di Lipsia (1948), nel politecnico di Berlino (1958) e infine nell'univ. di [...] metrica, introdotta (1933) da K. su alcune varietà a struttura complessa (varietà kähleriane); si tratta di un tipo speciale di metrica hermitiana, caratterizzata dal fatto che la sua forma differenziale esterna risulta una forma chiusa (dω=0). ...
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Cauchy Augustin-Louis
Cauchy ⟨koshì⟩ Augustin-Louis (Parigi 1789 - Sceaux, Seine, 1857) Ingegnere, poi (1815) prof. nella Ècole Polytechnique, alla Sorbona e al Collège de France; non accettando il [...] funzioni di variabile complessa: II 776 f, 777 a. ◆ Condizioni di C.: le condizioni necessarie affinché la for-ma differenziale Fxdx+Fydy+Fzdz sia un differenziale esatto, cioè ðFx/ðy=ðFy/ðx, ðFx/ðz=ðFz/ðx, ðFy/ðz=ðFz/ðy. ◆ Criteri di convergenza di ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] di O. Heaviside; questi, per primo, partendo da problemi sui circuiti elettrici trasformò le corrispondenti equazioni e sistemi differenziali in equazioni e sistemi algebrici, risolvendoli in maniera simbolica senza però il sostegno di un completo ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] quali il corpo ruota senza oscillare. Nel 1811 Binet scoprì un notevole collegamento tra tali sistemi di rette e la geometria differenziale delle superfici, osservando che al variare del punto fisso P l'insieme di tutti gli assi di inerzia forma una ...
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misuratore
misuratóre [Der. di misurare, dal lat. mensurare, che è da mensura (→ misura)] [MTR] Denomin. di dispositivi e strumenti per misurare, accompagnata da qualificazioni relative alla grandezza [...] ecc.). ◆ [MTR] [FTC] [EMG] M. di energia a induzione ed elettronico: v. misurazioni elettriche: IV 25 c, f. ◆ [MTR] M. differenziale: lo stesso che gradiometro. ◆ [MTR] [ACS] M. di livello sonoro: v. misurazioni acustiche: IV 15 a. ◆ [MTR] [FTC] [EMG ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...