p-forma
p-fórma 〈pi-...〉 [ALG] Forma differenziale di ordine generico p: v. forme differenziali: II 684 f. ◆ [ALG] P. armonica: v. forme differenziali: II 689 e. ◆ [ALG] P. esterna: v. forme differenziali: [...] II 685 b ...
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TENSORIALE, ALGEBRA e ANALISI
Dionigi Galletto
Il calcolo t., sinonimo di calcolo differenziale assoluto (v. differenziale assoluto, calcolo, XII, p. 796; tensore, XXXIII, p. 497), i cui fondamenti [...] bilineare emisimmetrica definita su tutta Vn e a valori in R, di classe Cr-1 (o C∞ o Cw), non degenere e avente il differenziale esterno nullo. Ne segue che per ogni x ∈ Vn lo s. v. tangente Tx risulta simplettico; n è pertanto pari: n = 2p.
Su una ...
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Matematico francese (Parigi 1915 - ivi 2002). Prof. di calcolo differenziale e integrale (dal 1953) all'univ. di Parigi e quindi di analisi (1959-60; 1963-83) al politecnico di Parigi; Fields medal (1950), [...] dal 1950 fu membro dell'Accademia francese delle scienze e dal 1988 socio straniero dei Lincei. Insigne analista, fu il creatore della teoria delle distribuzioni, che costituisce un'ampia generalizzazione ...
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In matematica, si dice fattore i. di una data equazione differenziale del primo ordine, A(x,y)dx+B(x,y)dy=0, una funzione μ(x,y) tale che il suo prodotto per il primo membro dell’equazione sia un differenziale [...] , invece, due fattori i., il loro rapporto uguagliato a una costante arbitraria dà l’integrale generale dell’equazione A(x,y)dx+B(x,y)dy=0. I fattori i. dell’equazione data sono le soluzioni dell’equazione differenziale alle derivate parziali: ...
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quadrigradiente
quadrigradiènte [Comp. di quadri- e gradiente] [ANM] Operatore differenziale controvariante che, applicato a uno scalare s, dà luogo al quadrivettore covariante che ha per componenti [...] le derivate parziali dello scalare rispetto alle quattro coordinate; corrisponde all'applicazione allo scalare s dell'operatore ðμ, cioè ðμs=(∇s, (1/c) (ðs/ðt)), con ∇ operatore nabla, c velocità della ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] i cambiamenti di fase. La presenza della non linearità ha condotto a una struttura più complessa e più ricca della teoria delle e. differenziali e allo sviluppo di metodi nuovi. Lo studio delle e. d’evoluzione del tipo ut=K(u), dove K è un operatore ...
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teorema di Gauss-Bonnet
Luca Tomassini
Importante teorema della geometria differenziale, secondo il quale la caratteristica di Euler χ di una varietà compatta bidimensionale M è legata all’integrale [...] ammette infine una generalizzazione al caso di varietà riemanniane regolari e compatte di dimensione pari 2d, detto teorema di Gauss-Bonnet-Chern. Quest’ultimo è una conseguenza del teorema dell’indice di Atiya-Singer.
→ Geometria differenziale ...
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In matematica una distribuzione p-dimensionale ϑ su una varietà differenziale si dice distribuzione involutiva se, considerati due qualsiasi campi di vettori X, Y appartenenti a ϑ (ossia appartenenti agli [...] spazi che costituiscono ϑ), anche il loro commutatore [X,Y] appartiene alla distribuzione. L’importanza delle distribuzioni i. sta nel fatto che, a norma del teorema di Frobenius, una tale distribuzione ...
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coderivazione
coderivazióne [Comp. di co- e derivazione] [ANM] Nella geometria differenziale, è l'operazione duale della derivazione esterna. ...
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In geometria, curva piana trascendente caratterizzata dalla seguente proprietà differenziale: fissato un punto V della curva (v. fig.), la lunghezza di un arco, avente un estremo in V e l’altro estremo [...] in un punto A variabile su di essa, è proporzionale alla tangente trigonometrica dell’angolo ϕ formato dalle due tangenti in V e in A alla curva stessa. La c. presenta un asse di simmetria e un vertice ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...