Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] di O. Heaviside; questi, per primo, partendo da problemi sui circuiti elettrici trasformò le corrispondenti equazioni e sistemi differenziali in equazioni e sistemi algebrici, risolvendoli in maniera simbolica senza però il sostegno di un completo ...
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Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] ogni v∈C0. Le funzioni z che godono di questa prorietà sono chiamate punti critici di T (in C) e verificano l'equazione differenziale [3].
È anche chiara l'analogia con il caso elementare di una funzione regolare f : ℝ→ℝ. Come è ben noto, se x*∈ℝ è ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] quali il corpo ruota senza oscillare. Nel 1811 Binet scoprì un notevole collegamento tra tali sistemi di rette e la geometria differenziale delle superfici, osservando che al variare del punto fisso P l'insieme di tutti gli assi di inerzia forma una ...
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CALÒ, Benedetto
Antonio C. Garibaldi
Nacque a Bagno a Ripoli (Firenze) il 22 novembre 1869 da Raffaele e Emilia Raquis. Compì gli studi a Pisa, dando prova di ingegno assai versatile: conseguita nel [...] in matematica nel 1893 e il diploma di perfezionamento l'anno successivo.
Poco dopo, egli pubblicò un primo lavoro di geometria differenziale, compiuto sotto la guida di L. Bianchi, di cui era stato allievo.
Nel biennio 1895-96 fu a Torino come ...
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misuratore
misuratóre [Der. di misurare, dal lat. mensurare, che è da mensura (→ misura)] [MTR] Denomin. di dispositivi e strumenti per misurare, accompagnata da qualificazioni relative alla grandezza [...] ecc.). ◆ [MTR] [FTC] [EMG] M. di energia a induzione ed elettronico: v. misurazioni elettriche: IV 25 c, f. ◆ [MTR] M. differenziale: lo stesso che gradiometro. ◆ [MTR] [ACS] M. di livello sonoro: v. misurazioni acustiche: IV 15 a. ◆ [MTR] [FTC] [EMG ...
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MAINARDI, Gaspare
Ana Maria Millan Gasca
Nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, il 27 giugno 1800. Mancano notizie sulla famiglia e i primi anni di vita. Compì i primi studi nel convitto di Parabiago [...] sciences di Parigi da D. Codazzi, allora professore presso il liceo di Pavia.
Il lavoro del M. sulla geometria differenziale delle superfici si colloca sulla scia delle Disquisitiones generales circa superficies curvas (1828) di C.F. Gauss, che aveva ...
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trattrice (o t. della retta) In matematica, la curva piana caratterizzata dal fatto che il segmento di tangente compreso tra il punto di contatto M e una retta fissa è costante (v. fig.). Se k è la misura [...] (ϕ/2)+k cosϕ, y=k senϕ, nelle quali il parametro ϕ è l’angolo della tangente variabile con l’asse x. Integrando l’equazione differenziale y2+(y/y′)2=k2 si ha l’equazione cartesiana della t.: x = k settcosh (k / y) ± √‾‾‾‾‾‾‾ k2−y2. La t. non è perciò ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] punti isolati (per es., i numeri interi), per le quali elaborò gli analoghi dei concetti di integrale e di differenziale.
Costruire per questa via una solida teoria delle funzioni discontinue era tuttavia un'impresa disperata. Sulla base della teoria ...
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Matematico (Torino 1903 - Roma 1977); prof. di geometria analitica e descrittiva a Bologna dal 1931 (con un intervallo dal 1939 al 1946 dovuto alle leggi razziali e trascorso in univ. inglesi); dal 1950 [...] è anche occupato di questioni collegate di topologia, teoria delle funzioni di più variabili complesse, geometria differenziale in grande, raccolte in Forme differenziali e loro integrali (2 voll., 1951 e 1956). Tra gli altri suoi volumi si ricordano ...
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Matematico (Venezia 1676 - Treviso 1754). Godette in vita di grande e meritata fama, ma rifiutò i molti incarichi onorifici offertigli (tra l'altro era stato invitato da Pietro il Grande alla presidenza [...] infinitesimale nella prima fase del suo sviluppo. In particolare, propose e risolse in alcuni casi (1724-25) l'equazione differenziale che porta il suo nome. n Matematici anche i figli: Francesco (Castelfranco Veneto 1718 - Treviso 1791) e Giordano ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...