Logica matematica
Abraham Robinson
*La voce enciclopedica Logica matematica è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un’introduzione di Gabriele Lolli e un saggio di Beppo [...] ξ e ξ+ h. Se il
esiste, λ è la ‛derivata' di f(x) per x=ξ. Questa è la nozione fondamentale del calcolo differenziale. È in apparenza un concetto puramente tecnico, ma prima che fosse formulato in questa forma precisa, la questione di trovare una ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] C∞ a valori complessi. L'operatore di differenziazione d è definito localmente da dω=∑I dfI ∧dxI, dove df=∑(∂f/∂xi)dxi. Una forma differenziale ω si definisce 'chiusa' se dω=0 e 'esatta' se ω=dφ. Si denota con Hk(V)⊂H*(V) il sottogruppo delle classi ...
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teoria dei semigruppi
Luca Tomassini
Un semigruppo è un insieme con una operazione binaria * (comunemente detta moltiplicazione) che soddisfi la proprietà associativa: a*(b*c)=(a*b)*c. Un semigruppo [...] e degli anelli) ma anche dell’analisi funzionale (semigruppi di operatori su spazi di Banach), della geometria differenziale (semigruppi di trasformazioni) e anche della teoria algebrica degli automi (semigruppi di automi). Un fatto, questo, che ...
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Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] matematica di fenomeni economici, l’uso di strumenti probabilistici sofisticati, quali le martingale, gli integrali s., le equazioni differenziali s. e le equazioni paraboliche a essi associate, ha una lunga storia la cui origine è riconducibile all ...
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sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] C, prodotte nella reazione A+B; la grandezza dσ/dΩ, definita operativamente mediante la precedente relazione, è la sezione d’urto differenziale del dato processo e ha le dimensioni di un’area (su steradiante). Il grafico della dσ/dΩ in funzione di ϑ ...
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(o tèta) Ottava lettera dell’alfabeto greco (minuscolo ϑ, maiuscolo Θ): era in origine il fonema consonantico dentale occlusivo aspirato ‹th›, trasformatosi poi, intorno all’inizio dell’era cristiana, [...]
ϑ1(v, t) = − ϑ2(v + 1/2, t),
ϑ4(v, t) = ϑ3(v + 1/2, t).
Tutti i tipi di funzioni ϑ risolvono l’equazione differenziale
∂2ϑ ∂ϑ
−−− − 4 −−− = 0.
∂v2 ∂t
Ogni funzione ellittica si può ricondurre a un rapporto tra due funzioni ϑ, e ciò è di notevole ...
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Matematico (Arezzo 1879 - Roma 1961), prof. (1904) di geometria proiettiva e descrittiva nell'univ. di Parma, quindi (1905-22) di Padova, poi (dal 1922) di Roma, nelle quali occupò successivamente le cattedre [...] quasi abeliane, alla teoria delle corrispondenze algebriche. Importanti contributi S. ha portato anche nel campo della geometria differenziale, dell'analisi matematica, della critica dei principî della geometria e della fisica. Tra le sue opere ...
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Matematico (Saluzzo 1863 - Torino 1924), prof. di geometria superiore nell'univ. di Torino (dal 1888). Socio nazionale dei Lincei (1901). Con le sue ricerche e il suo insegnamento esercitò un notevolissimo [...] curva. Nella teoria delle superfici algebriche, il suo nome è legato all'invariante di Zeuthen-S. (v. Zeuthen, Hieronymus Georg). Vanno anche ricordate le ricerche di S. sugli enti immaginarî in geometria e sulla geometria proiettiva differenziale. ...
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omogeneo
omogèneo [Der. del lat. homogeneus, dal gr. homog✄enés "della stessa stirpe", comp. di homo- "omo-" e del tema g✄en- "generare"] [LSF] Qualifica di un corpo, un sistema, una sostanza (un mezzo) [...] cubo di un binomio), equazione algebrica o. lineare (termini di primo grado), quadratica (di secondo grado), ecc., equazione differenziale o. lineare (funzioni e derivate, di qualunque ordine, tutte al primo grado), ecc.; in partic., dunque, nelle ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] come l’analisi funzionale e il calcolo delle variazioni si sono giovati dell’estensione infinito-dimensionale del calcolo differenziale classico con l’introduzione di nuovi spazi astratti. Lo studio di questi spazi ha determinato il poderoso sviluppo ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...