VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] , a rapporto incrementale limitato) su tutto (a, b) e tale che ω (a) = ω (b). Posto y (x) = y0 (x) + tω (x), il calcolo differenziale insegna che, se y0 (x) è un'estremante per I, la derivata prima di I [y(x)] rispetto a t, calcolata per t = 0, deve ...
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Matematico (Gillingham, Kent, 1919 - Durham 2005), prof. all'univ. di Durham dal 1965 al 1984 (poi emerito). Studioso di geometria differenziale globale, ha dato contributi a varî problemi riguardanti [...] le sottovarietà di varietà date (curvatura media, immersioni minimali, ecc.). Tra le opere: Introduction to differential geometry (1959); Harmonic spaces (con H. S. Ruse e A. G. Walker, 1961); Total curvature ...
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Clairaut Alexis-Claude
Clairaut 〈kleró〉 Alexis-Claude [STF] (Parigi 1713 - ivi 1765) Membro della Accademia delle scienze di Parigi. ◆ [ANM] Equazione differenziale di C.: ogni equazione differenziale [...] riconducibile al tipo y=xy'+f(y'). La soluzione generale è y=cx+f(c), che rappresenta una famiglia di rette, di parametro c. Un integrale singolare, rappresentante la curva inviluppata dalle rette precedenti, ...
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trasversalita
trasversalità [Der. di trasversale "l'essere trasversale"] [ALG] Formalizzazione del concetto intuitivo di "posizione generica" nell'ambito della topologia differenziale, cioè della disciplina [...] che studia le proprietà, soprattutto di tipo qualitativo, delle varietà e delle applicazioni differenziabili: v. trasversalità ...
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Matematico tedesco (Strasburgo 1874 - Monaco di Baviera 1939); prof. dal 1920 nell'università di Heidelberg, autore di significative ricerche di geometria differenziale. Tra le opere: Nichteuklidische [...] Geometrie (1905); Synthetische Geometrie (1934) ...
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Matematico (Breslavia 1846 - Hannover 1934), professore al politecnico di Hannover (1879-1921); allievo di K. Weierstrass; si è occupato di calcolo differenziale e integrale, curando dal 1896 alcune edizioni [...] del Grundriss der Differential- und Integral-Rechnung di M. Stegemann (2 voll., 1862-63) ...
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Matematico giapponese (n. Kumamoto 1902 - m. 1984), prof. (dal 1930) di geometria superiore all'univ. Hokkaido di Sapporo. Le sue ricerche riguardano varî rami della geometria differenziale (come la teoria [...] delle connessioni negli spazî di Finsler e la geometria differenziale delle coniche e di altri sistemi di linee). Tra le opere: Vektor kaisekigaku ("Calcolo vettoriale", 1931); Bibunkikagaku ("Geometria differenziale", 1931). ...
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Matematico (Périgueux, Dordogne, 1816 - ivi 1900); prof. alla università (dal 1848) di Lione. Portano il suo nome tre formule fondamentali di geometria differenziale delle curve. ...
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Pfaff Johann Friedrich
Pfaff 〈pfaf〉 Johann Friedrich [STF] (Stoccarda 1765 - Halle 1825) Prof. di matematica nell'univ. di Helmstädt (1788) e poi di Halle (1810). ◆ [ANM] Forma differenziale di P.: forma [...] differenziale lineare ΣiXidxi nella quale i coefficienti Xi sono funzioni delle variabili xi; è dunque sinon. di 1-forma differenziale: v. forme differenziali: II 686 c. ◆ [ALG] Polinomio di P.: lo stesso che pfaffiano. ...
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Matematico (Dolomieu, Isère, 1869 - Parigi 1951). Professore nelle univ. di Montpellier, Lione, Nancy, fu chiamato nel 1909 a quella di Parigi, dove insegnò calcolo differenziale e integrale, poi (1920) [...] . Negli ultimi anni tornò alla teoria dei gruppi continui finiti per approfondirne lo studio, non dal punto di vista differenziale di S. Lie, bensì da quello integrale e, più precisamente, topologico. Sono state pubblicate le sue opere complete in ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...