Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] potrebbero essere utilizzate con successo come indicatori della patologia stessa: consentirebbero la diagnosi precoce e differenziale fra alcune di queste patologie, che spesso hanno sintomatologie sovrapposte e intersecanti, e permetterebbero di ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] la conoscenza della storia clinica del soggetto fin dalla prima infanzia può orientare verso una corretta diagnosi.
La diagnosi differenziale più complessa si pone nel caso di bambini che presentano un ritardo mentale. Molti di questi ricevono una ...
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FEGIZ, Giusto
Bianco Mariani
Nacque a Trieste l'11 apr. 1899 da Giuseppe Luzzatto Fegiz e da Alice Fegiz (il cognome diventa Fegiz nel 1938 o '39). Superati gli studi secondari, nel 1917 si trasferi [...] , Roma 1938, e, in successive edizioni, ibid. 1946, 1952, 1961; Errori diagnostici in tisiologia. Elementi di diagnostica differenziale, ibid. 1948; Semeiologia e clinica della tubercolosi bronchiale, in Riv. d. tubercolosi e d. malattie d. app ...
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PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] (e che qualche volta può condurre a tentativi di suicidio), cimentano lo psichiatra in una non sempre facile diagnosi differenziale con la fase prodromica di una psicosi.
Il problema delle psicosi (essenzialmente la schizofrenia e la psicosi maniaco ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] è compresa tra il 40 e il 60% e sono particolarmente frequenti nelle fasi precoci di AD. Nella diagnosi differenziale bisogna tenere distinta la dimensione dell'agitazione psicomotoria. Nei pazienti con AD l'agitazione psicomotoria ha un tasso di ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] avere anche la compressione a distanza della capsula interna, con la comparsa conseguente di fenomeni paretici. La diagnosi differenziale va posta con il tumore cerebrale, con la pachimeningite purulenta esterna o ascesso estradurale, con la trombosi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] , più generali di quelle del teorema di Poincaré-Siegel, per le quali si può linearizzare un'equazione differenziale nell'intorno di un punto di equilibrio. Tali condizioni risolvono definitivamente il problema dell'esistenza di trasformazioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] la selezione naturale non è un processo deterministico bensì probabilistico, che una grande proporzione della sopravvivenza e riproduzione differenziale non è dovuta alla selezione ma al caso e che il metodo principale della sistematica per stabilire ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] si combinano tra loro nel formare il sottogruppo delle 'malattie composte', è la causa presunta a determinarne la classificazione differenziale, a seconda che la materia che dà origine al gonfiore sia costituita da uno dei quattro umori, da una ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] apparati fonoarticolatori (disartrie) o delle afferenze acustiche come nei casi di sordità. Un importante elemento per la diagnosi differenziale tra disturbi afasici e non afasici del linguaggio è che in quest'ultimo caso non si osservano alterazioni ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...