Biologo belga, nato a Longlier il 23 agosto 1899. Si laureò in medicina all'università di Liegi nel 1928. Nel 1928-29 lavorò a Berlino, presso l'Institut für Krebsforschung, poi al Kaiser Wilhelm Institut [...] pollo è un vero e proprio virus. Si dedicò poi allo studio dei costituenti cellulari con l'impiego della centrifugazione differenziale frazionata e riuscì a isolare (1946) i "microsomi" che in seguito furono studiati da G. E. Palade al microscopio ...
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Biologo belga, nato a Thames-Ditton, Londra, il 2 ottobre 1917. Laureatosi in medicina nel 1941 all'università cattolica di Lovanio, nel 1946-47 lavorò all'istituto medico Nobel di Stoccolma sotto la guida [...] dell'insulina; si dedicò poi a ricerche di biochimica sui costituenti cellulari separati con il metodo della centrifugazione differenziale frazionata introdotto da A. Claude e giunse alla scoperta di una nuova particella cellulare, il "lisosoma" (v ...
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In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze [...] , che agisce nel circuito oscillante dell’oscillatore come un condensatore variabile controllato dalla tensione di uscita del differenziale.
Il frequenzimetro è lo strumento usato per misurare la f. di una grandezza periodica. Normalmente si tratta ...
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In biologia, a. genica: fenomeno per cui una cellula può moltiplicare più volte un gruppo di geni e cioè produrre un gran numero di copie di segmenti di DNA. Ciò avviene generalmente quando le cellule [...] estesi, diventano visibili in metafase come regioni chiamate HSR (Homogeneously Staining Regions) perché, dopo colorazione differenziale dei cromosomi, non mostrano il tipico bandeggio. I frammenti amplificati indipendenti assumono invece spesso la ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] possono essersi evo Iute in organismi derivati.
Negli anellidi, negli insetti e nei cordati i confini territoriali dell'espressione differenziale dei geni HOX (e PAX) appaiono in successione, con limiti netti e discontinui nei segmenti cefalici e del ...
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sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] C, prodotte nella reazione A+B; la grandezza dσ/dΩ, definita operativamente mediante la precedente relazione, è la sezione d’urto differenziale del dato processo e ha le dimensioni di un’area (su steradiante). Il grafico della dσ/dΩ in funzione di ϑ ...
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Origine della vita
Juli Peretó
La vita è caratterizzata da un aspetto duplice: (a) l'esistenza individuale, ontogenetica, sincronica e di sviluppo basata sulle proprietà autopoietiche (cioè di autocostruzione) [...] la perdita di frammenti delle molecole informative sono alla base dei meccanismi di evoluzione, cioè della capacità differenziale di adattamento, sopravvivenza e riproduzione. La persistenza storica dei codici genetici è interamente dipendente dalle ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] maniera differente sui cromosomi paterni rispetto ai loro equivalenti sui materni. Numerose evidenze dimostrano che l'espressione differenziale dei geni nel fenomeno dell'imprinting è collegata alla metilazione del DNA. In modelli sperimentali, quali ...
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dineina
Proteina appartenente alla famiglia di motori alimentati dall’ATP che si muovono verso l’estremità negativa dei microtubuli, rompendo e successivamente riformando nuovi legami con le proteine [...] trasporto assonico lento e trasporto assonico veloce. L’uso di un particolare tipo di microscopia a interferenza differenziale ha permesso di osservare e misurare il movimento di scivolamento di singoli microtubuli su superfici di vetro ricoperte ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] o con metodi di migrazione differenziale quale cromatografia (migrazione differenziale in un mezzo assorbente), ultracentrifugazione (migrazione differenziale in un campo centrifugo), elettroforesi (migrazione differenziale in un campo elettrico). I ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...