Atlante anatomico
Elsa Iannicelli
Massimo Nardi
Marco Mastantuono
Alessandro Bozzao
Ernesto Ferone
Michele Rossi
Franco Orsi
Paolo Ricci
Raffaela Di Nardo
Gaja Iacovella
Paolo Di Renzi
Carlo [...] , il tessuto ghiandolare, i piani muscolari, il cavo ascellare e gli eventuali linfonodi. Tale tecnica consente una diagnosi differenziale della natura benigna o maligna di un'opacità nodulare, sulla base di reperti quali i caratteri dei margini, la ...
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Il complesso di conoscenze, ricerche e tecniche (sperimentali, diagnostiche e terapeutiche) che riguardano l'impiego di energia nucleare, e segnatamente di radioisotopi, nelle indagini biologico-mediche. [...] tali alterazioni (come la distinzione di noduli tiroidei in "caldi" e "freddi": v. tiroide); f) di facilitare la diagnosi differenziale tra forme morbose affini; g) di curare malattie endocrine (morbo di Basedow) o proliferative (morbo di Vaquez) o ...
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Sensazione
Carlo Alberto Marzi
Può essere definito sensazione ogni stato di coscienza in quanto avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. Secondo la provenienza degli stimoli [...] misurata dalla 'soglia assoluta' per il rilevamento di uno stimolo, mentre la capacità di discriminare viene misurata dalla 'soglia differenziale'.
3. La soglia sensoriale
In genere, si definisce soglia il limite sotto al quale un dato stimolo, o la ...
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I progressi conseguiti dalla c. generale negli ultimi tempi non sono altrettanto spettacolari di quelli registrati nel recente passato, perché essenzialmente costituiscono un perfezionamento - nei particolari [...] di un mezzo di contrasto, l'esecuzione di una colangiografia e di una virsungografia. L'annoso problema della diagnosi differenziale degl'itteri è così risolto e, del pari, quello della diagnostica delle malattie del pancreas. Fibroscopi più lunghi ...
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DE MARIA MARTHIANO, Aldo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 21 genn. 1925, terzogenito di Salvatore - ufficiale superiore dell'esercito, poeta e saggista - e di Concettina La Pinta - insegnante e [...] , La sutura diretta del difetto valvolare mediante chiusura temporanea dell'arteria polmonare e l'aiuto dell'ipotermia differenziale, in Chirurgia e patologia sperimentale, IV (1956), pp. 1057-95; Una tecnica di allestimento di preparati chirurgici ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] successive se nella popolazione: a) la frequenza di mutazione A → a è uguale a quella a → A; b) non si rileva migrazione differenziale di uno dei due alleli da e verso l’esterno; c) nessuno dei tre genotipi possibili (AA, Aa e aa) è avvantaggiato ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] al punto da rivelarsi immunospecifica non solo nei riguardi della mielina in generale, ma perfino in maniera differenziale specifica per la mielina centrale e periferica. La struttura molecolare di tale proteina basica, caratteristica della mielina ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] 37).
Nello stesso periodo dette inizio anche agli studi di calorimetria, per la cui esecuzione ideò e costruì un calorimetro differenziale in grado di leggere con esattezza minime differenze di temperatura (Ricerche di calorimetria, I, Il calorimetro ...
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Parte della fisiologia che studia sia i fenomeni che sono provocati nell’organismo animale dall’applicazione di un potenziale elettrico, sia le manifestazioni elettriche che si svolgono nell’organismo [...] ; il galvanometro a bobina mobile di Deprez-D’Arsonval, in cui J. Bernstein inserì un particolare interruttore (reotomo differenziale) che permise la registrazione delle singole fasi di un fenomeno e quindi, in determinati casi, la sua ricostruzione ...
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Placebo
Paolo Emilio Puddu
Il termine placebo (derivato dalla prima persona del futuro del verbo latino placere, "piacere") indica una preparazione farmaceutica a base di sostanza farmacologicamente [...] di un farmaco anti-ipertensivo, per es., viene definita, in questo contesto, in base alla valutazione degli effetti differenziali tra fase con principio attivo e fase con placebo in pazienti simili, determinando la probabilità con la quale si possa ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...