Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente od ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale.
C. fossili
Classificazioni. - Il c. fossile è una roccia [...] della natura chimica dei c.; utilizzando metodi di diffrazione di raggiX, di spettroscopia NMR ecc., è stato possibile ,1% all’anno. Molto diversa è, invece, la tendenza relativa ai consumi di c. nei paesi dell’Europa occidentale, nei quali la ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] in c e, di conseguenza, a un impulso di tensione ΔV ai capi di d: dall’ampiezza di questo impulso, che dipende da ) è un dispositivo per ottenere e fotografare figure di diffrazione di raggiX da parte di sostanze ridotte in forma di polvere (fig ...
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ZEOLITI
Giuliano Moretti-Piero Porta
(XXXV, p. 926)
Per quasi due secoli, da quando (1756) un mineralogista svedese, A.F. Cronstedt, identificò in piccole cavità di rocce di origine vulcanica una nuova [...] hanno sezioni d'urto di scattering per i raggiX circa uguali. La diffrazione elettronica è molto utile per studiare difetti, di problemi scientifici fondamentali. Ci riferiamo in particolare ai problemi di base legati alla catalisi eterogenea ed ...
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GEOCHIMICA (XVI, p. 586)
Mario Fornaseri
Introduzione. - La g. ha come obiettivo lo studio chimico e chimico-fisico della Terra, in relazione con gli altri corpi del sistema solare e dell'universo conosciuto. [...] emissione ottica, della radioattività, degl'isotopi e della diffrazione dei raggiX da parte dei cristalli sono, fra gli eventi torio-piombo. I differenti metodi possono essere usati in relazione ai materiali da datare e alla loro età.
Migliaia di ...
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Quasi-cristalli
Hans Reiner Trebin
Luciano Mistura
(App. V, iv, p. 376)
Mentre la simmetria pentagonale è frequente nel mondo organico, non la si riscontra fra le più perfette creazioni della natura [...] struttura dei q.-c. reali a partire dai dati di diffrazione di raggiX. Nel caso dei q.-c. icosaedrici, il reticolo legge di potenza. A causa del meccanismo a salti dovuto ai fasoni ci si aspetterebbe un'elevata diffusività, ma gli esperimenti ...
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Il termine e. (dal greco ἐπί, "sopra"; τάξιϚ, "ordinamento, disposizione") fu introdotto in mineralogia da L. Royer (1928) per indicare l'associazione regolare di due minerali di differente natura (per [...] via microscopica (ottica o elettronica) o per diffrazione di raggiX o di elettroni lenti. L'interpretazione puramente stesso gruppo di simmetria (P4mm). La constatazione sperimentale estesa ai numerosi casi noti di e. permette di affermare che ...
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Cristallografia
Ekhard K. H. Salje
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Concetti di simmetria: a) gruppi e reticoli; b) rappresentazioni irriducibili dei gruppi spaziali. 3. Diffrazione di radiazioni da [...] nero a motivi di base più complessi, si arriva ai ‛gruppi spaziali colorati'. Un gruppo spaziale a quattro colori meccanismo fisico del processo di diffusione. Nei casi delle diffrazioni dei raggiX e dei neutroni, la lunghezza d'onda reciproca 1/λ ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] , creando un effetto facilmente visibile mediante diffrazione di raggiX.
I minerali argillosi 2:1 sono più comunemente, attraverso la dissociazione delle molecole d'acqua legate ai cationi metallici di scambio (Pinnavaia e Mortland, 1986). I cationi ...
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Ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente omogenea, con una composizione chimica ben individuabile, facente parte della litosfera terrestre, ma anche degli altri [...] , sia analizzando lo spettro delle polveri airaggiX. Tuttavia anche un’analisi visiva può dare quanto riguarda la precisione e l’accuratezza delle tecniche di diffrazione dei raggiX ad alta pressione consentono di eseguire l’analisi di routine ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...