Ingegneria delle superfici
Donato Firrao
Daniele Ugues
L’ingegneria delle superfici è una disciplina relativamente giovane che si è costituita come scienza indipendente soltanto dagli anni Settanta [...] , si poté cominciare a pensare a una sistemazione modellistica per i processi termochimici, ma soltanto dagli anni Venti del 20° sec. il miglioramento delle tecniche di analisi e l’introduzione della diffrazione dei raggiX consentirono di trovare ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] strutturale è la microscopia elettronica a trasmissione (TEM), benché in certi casi il nocciolo metallico sia abbastanza grande da rivelare un impaccamento regolare degli atomi metallici con tecniche di diffrazione dei raggiX. Ad esempio, in questo ...
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Scienza e diagnostica dei beni culturali
Fulvio Mercuri
Folco Scudieri
Conservazione preventiva e metodo scientifico
Nel corso del 20° sec., si è registrata una profonda evoluzione del concetto di [...] diffrazione e diffusione in fasci di radiazioni monoenergetiche, generalmente raggiX, che interagiscono con il materiale stesso. La diffrazione di raggiX (XRD, X cronologico (Mandò 2005).
Analisi di fluorescenza araggiX. È una tecnica simile alla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] le valvole araggiX. Il suo assistente, Irving Langmuir (1881-1957), aveva studiato fisica chimica sotto la guida di Nernst a Gottinga, dove Esse erano inoltre in grado di oltrepassare, per diffrazione, gli ostacoli opachi posti sul loro cammino.
Gli ...
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La grande scienza. Bioinformatica
Anna Tramontano
Bioinformatica
La bioinformatica è una scienza multidisciplinare, al crocevia tra biologia, chimica, matematica, fisica e informatica, che analizza [...] , anche sull'onda dei risultati ottenuti da Pauling, di proporre un modello a elica in grado di spiegarli. La cristallografia araggiX permette infatti di osservare la diffrazione prodotta da un cristallo di proteina e di dedurre la sua struttura ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] sull'idea di energia. Ancora una volta, un'idea che aveva a che fare con gli atomi e con le loro modalità di combinazione un 'tubo di Crookes'. Le deduzioni tratte dalla diffrazione dei raggiX effettuata dai cristalli, iniziate con Max von Laue e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo araggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] le particelle.
Ciò non era sempre vero, infatti vi erano già stati occasionali tentativi di ottenere una diffrazione dei raggiX utilizzando fenditure a forma di cuneo, che non avevano però dato risultati decisivi, quando nel 1912, su suggerimento di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia cellulare
William C. Summers
La biologia cellulare
La biologia cellulare è una disciplina scientifica nuova che ha però [...] misurazioni fisiche eseguite con il metodo della diffrazione dei raggiX confermarono questo modello che vedeva le membrane GTP. Questo passaggio attiva la proteina G affinché possa, a sua volta, attivare l'enzima intracellulare che produce il cAMP ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] di tale luce (come fanno i r. a riflessione). ◆ [OTT] R. di ampiezza per raggiX: v. ottica dei raggiX: IV 365 a. ◆ [FSD] R. di difetti: v. leghe metalliche: III 384 f. ◆ [OTT] R. di diffrazione: dispositivo costituito da uno schermo opaco in cui ...
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GIACOMELLO, Giordano
Aurelio Romeo
Nacque a Montereale Cellina (oggi Montereale Valcellina in provincia di Pordenone) il 26 luglio 1910 da Pietro e Luigia Torresin e si laureò, nel 1933, in chimica [...] di complesse molecole organiche. Trascorse in proposito un periodo di ricerca a Vienna, nell'istituto diretto da Hermann Mark, per apprendere le tecniche di diffrazione dei raggiX; la loro applicazione lo portò, in collaborazione con O. Kratky, alla ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...