La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] le valvole araggiX. Il suo assistente, Irving Langmuir (1881-1957), aveva studiato fisica chimica sotto la guida di Nernst a Gottinga, dove Esse erano inoltre in grado di oltrepassare, per diffrazione, gli ostacoli opachi posti sul loro cammino.
Gli ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] di tale luce (come fanno i r. a riflessione). ◆ [OTT] R. di ampiezza per raggiX: v. ottica dei raggiX: IV 365 a. ◆ [FSD] R. di difetti: v. leghe metalliche: III 384 f. ◆ [OTT] R. di diffrazione: dispositivo costituito da uno schermo opaco in cui ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] 100 eV, la lunghezza d’onda è di circa 1,2 Å, ossia dello stesso ordine delle distanze interatomiche. Un fascio di diffrazione, sia processi anelastici, in cui si analizza lo spettro di velocità delle particelle diffuse o l’emissione di raggiX ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] diffusore: si ha diffrazione e, per raggiX) da quella della radiazione incidente, e l’intensità aumenta all’aumentare della temperatura.
Radiazione Compton Così chiamata in quanto originantesi per effetto Compton (➔ Compton, Arthur Holly), vale a ...
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Tribologia
Jacqueline Krim
In questo articolo saranno discussi alcuni tra gli ultimi sviluppi nel campo della tribologia, la disciplina che studia l'attrito, l'usura e la lubrificazione. I materiali [...] elettronica Auger; (c) lo sviluppo della diffrazione di elettroni a bassa energia (LEED, Low energy electrons diffraction un'interfaccia, attualmente si usano metodi che combinano i raggiX di sincrotrone e il dispositivo SFA, oppure un dispositivo ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] a molti corpi nei: V 343 e. ◆ [GFS] O. di distorsione: nella sismologia, lo stesso che o. di taglio (v. oltre). ◆ [LSF] O. diffratta: quella il cui raggio di propagazione si origina dalla diffrazione (UV), il campo dei raggiX e, infine, all'estremo ...
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raggioràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] interni: v. raggiX (in partic., per i tubi che li generano). Tra le proprietà più importanti dei r. X, oltre a quelle comuni a tutte le radiazioni elettromagnetiche (propagazione libera rettilinea, riflessione, rifrazione, diffrazione, ecc.) v ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] e. ◆ [FSD] Onda di d. di carica: v. raggiX, diffrazione nei cristalli dei: IV 742 a. ◆ [MCQ] Operatore di d.: v. probabilità quantistica: IV 596 a. ◆ [ASF] Parametro di d.: v. materia oscura: III 643 a. ◆ [ANM] Teoremi di d.: v. algebre di operatori ...
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spettroscopio
spettroscòpio [Comp. di spettro- e scopio, der. del ted. Spektroskop, termine coniato nel 1860 da R.W. von Bunsen] [LSF] (a) Dispositivo per produrre e studiare spettri di radiazioni acustiche [...] , nel visibile, nell'ultravioletto, per raggiX, s. gamma) o corpuscolari (s diffrazione) e da un cannocchiale d'osservazione: l'osservatore vede attraverso l'oculare del cannocchiale lo spettro della sorgente, costituito da una successione, a ...
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trasmissione
trasmissióne [Der. del lat. transmissio -onis "atto ed effetto del trasmettere", dal part. pass. transmissus di transmittere "trasmettere", comp. di trans- "oltre, al di là" e mittere "mandare"] [...] segnali su mezzi fisici: VI 308 f. ◆ [FSD] T. anomala di raggiX: v. raggiX, diffrazione nei cristalli dei: IV 740 a. ◆ [ELT] T. asincrona e sincrona: v. trasmissione di dati: VI 306 a. ◆ [TRM] T. del calore: la propagazione del calore da un corpo ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...