calcio
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi. Il c. è uno dei bioelementi più importanti, costituente essenziale di tutte le cellule viventi. Nell’uomo il c. occupa il quinto posto [...] % del c. totale è presente nel tessuto osseo, la cui parte minerale ha una struttura rigida che all’analisi di diffrazione coi raggi X presenta le caratteristiche dell’idrossiapatite. La quota restante, pur rappresentando solo una minima parte del c ...
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apodizzazione
apodizzazióne [Der. dell'ingl. apodization, dal gr. ápoys ápodos "che è senza piedi" e quindi "soppressione dei piedi"] [ELT] Tecnica per modificare la risposta di un filtro, eliminando [...] alla trasparenza (ottenuto, per es., mediante una metallizzazione di spessore decrescente), fatta allo scopo di ridurre le perdite per diffrazione; infatti, l'effetto è quello di ridurre il contributo delle parti laterali ("piedi") della figura di ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] 13, una riflessione da parte di piani successivi nel cristallo. I raggi diffratti sono in fase, cioè vi è un massimo di diffrazione, quando la somma delle distanze AB e BC è un multiplo intero della lunghezza d'onda; ci sarà quindi un massimo in ogni ...
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Radioastronomo (n. Fowey, Cornovaglia, 1924), dal 1971 al 1989 professore di radioastronomia presso l'univ. di Cambridge, dove ha svolto la sua attività di ricerca presso il Cavendish Laboratory; ha diretto [...] . A lui si deve la scoperta nel 1964 del fenomeno della scintillazione interplanetaria, un effetto dovuto alla diffrazione subita dalle onde elettromagnetiche nell'attraversare nubi di plasma o di altre regioni astronomiche a ionizzazione irregolare ...
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Airy Sir George Biddel
Airy ⟨èeri⟩ Sir George Biddel [STF] (Alnwich 1801 - Greenwich 1892) Astronomo reale d'Inghilterra e direttore dell'Osservatorio di Greenwich (1836); socio straniero dei Lincei [...] (ζ)-I₁(ζ)], Bi(z)=(1/3)z1/2[I-1/3 (ζ)+I₁(ζ)]. Le funzioni di A. intervengono nella teoria della diffrazione della luce formulata da A. e, inoltre, nell'equazione di Schrödinger in una dimensione nell'intorno di un minimo del potenziale, nello spettro ...
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LAMINE
Ottica. - In ottica s'intende per lamina un mezzo trasparente limitato da facce piane e parallele. Un raggio luminoso che attraversa una lamina viene spostato rispetto alla direzione primitiva, [...] all'interferenza, che ha luogo tra i raggi riflessi dalle due facce che limitano la lamina (v. interferenza e diffrazione).
Come esempî dei colori delle lamine sottili si possono ricordare le bolle di sapone e l'iridescenza delle acque stagnanti ...
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tessitura
tessitura [Der. di tessere] [LSF] Sinon. di struttura, preferito a questa in alcuni casi: t. cristallina (equivalente a struttura cristallina), t. del suolo, ecc. ◆ [GFS] T. di una roccia: [...] , ecc. e qualificata in rapporto a tali fenomeni. ◆ [FSD] Assi di t. cristallina: le direzioni preferenziali individuabili nei cristalli policristallini, per es. con tecniche di diffrazione elettronica: v. elettroni, diffrazione degli: II 347 e. ...
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asterismo
asterismo [Der. del gr. asterismós, da astèr "stella"] [STF] [ASF] Termine usato talora, spec. nel passato, come sinon. di costellazione. ◆ [FSD] (a) Luminosità stellata a sei raggi osservabile [...] o lamelle di geminazione, ordinate a 120°. (b) Spec. nella metallurgia, fenomeno consistente in deformazioni delle figure di diffrazione di raggi X da parte di materiali cristallini che perdono di simmetria a causa di difetti intrinseci oppure di ...
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Massiccio granitico della Germania (1142 m), in cui culmina l’Harz. È sede d’un osservatorio meteorologico.
Spettro del B. Fenomeno, osservato talora volgendo le spalle al Sole, consistente in una serie [...] intorno all’ombra dell’osservatore, proiettata su uno strato di nebbia o sopra una nube non lontana. Il fenomeno, che si riscontra con relativa frequenza sul B. e ha dato origine a diverse leggende, è dovuto alla diffrazione della luce solare. ...
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eriometro
eriòmetro [Adatt. dell'ingl. eriometer, comp. di erio-, dal gr. érion "lana", e -meter "-metro"] [MTR] Strumento, ideato da T. Young, per determinare il diametro di fili (inizialmente, fili [...] davanti a una lente convergente illuminata da luce parallela; su uno schermo disposto nel piano focale della lente si forma allora una figura di diffrazione di Fraunhofer e il diametro si ricava dalla dimensione della zona centrale di tale figura. ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
olografia
olografìa s. f. [comp. di olo- e -grafia, sul modello dell’ingl. holography]. – Metodo di registrazione e di riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fascio di luce coerente emesso da un laser: tale fascio...