Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] fascio di raggi luminosi monocromatici paralleli a (fig. 2B) che incida su un r. b viene scomposto, per fenomeni di diffrazione e interferenza, in una serie di fasci diffratti c, che si propagano in direzioni determinate dalla lunghezza d’onda λ, dal ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] X o di elettroni. Questo movimento, che rompe parzialmente la periodicità del cristallo, abbassa l'intensità dei picchi di diffrazione elastica (3), dal momento che questa misura la probabilità che ha il cristallo di trovarsi nello stato più stabile ...
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Tyndall John
Tyndall 〈tindl〉 John [STF] (Leighlin Bridge 1829 - Hind Head 1893) Prof. di fisica nella Royal Institution di Londra (1853). ◆ [OTT] Diffusione di T.: la diffusione della luce che si ha [...] , e va tenuto conto della fase relativa delle onde diffuse da porzioni diverse di una stessa particella; si ha diffrazione e, per centri molto grossi, semplice riflessione diffusa. La dipendenza dell'intensità I della luce diffusa dalla lunghezza d ...
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iconale
iconale [agg. e s.f. Der. del ted. Eikonal, dal gr. eikón "immagine"] [OTT] Grandezza, proporzionale alla fase di un'onda, che viene introdotta per descrivere la propagazione ondosa: v. ottica [...] OTT] Teoria i.: la teoria generale della propagazione di onde, in partic. luminose, nel caso in cui i fenomeni di diffrazione siano trascurabili, anche se non sono applicabili le approssimazioni di Gauss; in tali condizioni si dimostra che i raggi di ...
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Curva piana (anche detta spirale c.), non algebrica, simmetrica rispetto a un punto O (v. fig.) e dotata di due punti asintotici A e A′ (ai quali cioè la curva si avvicina indefinitamente, con andamento [...] . La c., introdotta e studiata da G. Bernoulli, interviene, con il nome di spirale di Cornu, nella teoria della diffrazione e ha rilevanza anche in problemi della tecnica: archi di c. rappresentano, per es., il più razionale tipo di raccordo ...
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Chimica bioinorganica
Claudio Luchinat
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. 2. La chimica inorganica della vita. 3. I metalli negli esseri viventi. 4. Metalloproteine. 5. Metalloenzimi. 6. Metalli e acidi [...] biominerali è una delle aree più classiche della bioinorganica, e anzi storicamente la precede. Grazie alle moderne tecniche di diffrazione dei raggi X (v. cap. 8) è ormai possibile analizzare la morfologia dei biominerali nei minimi dettagli. Rimane ...
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RAYLEIGH, John William Strutt, Lord
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico inglese, premio Nobel (1904), nato a Langford Grove (Essex) il 12 novembre 1842, morto a Wilham (Essex) il 30 giugno 1919. Studiò [...] a partire dal fenomeno di diffusione che dà al cielo il suo colore azzurro. Le sue riproduzioni di reticoli di diffrazione per mezzo di procedimenti ottici valsero a provare la sua abilità sperimentale. Il potere risolutivo degli strumenti ottici fu ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] figura strutturale sta un giudizio che può offrirsi come di valore, ma che sempre è di stima cronologica.
Diffrazione. - Il requisito che si chiede all'errore è di essere (probabilmente) monogenetico. Valore non sicuramente probatorio detengono gli ...
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Helmholtz Hermann Ludwig Ferdinand von
Helmholtz 〈hèlmolz〉 Hermann Ludwig Ferdinand von [STF] (Potsdam 1821 - Berlino 1894) Prof. di fisiologia nell'univ. di Königsberg (1849) e di anatomia e fisiologia [...] a) [MCF] v. fluidodinamica viscosa: II 663 a; (b) [MCQ] v. Schrödinger, equazione di: V 108 a; (c) [OTT] v. diffrazione della luce: II 139 e. ◆ [ANM] Equazione unidimensionale di H.: v. equazioni differenziali alle derivate parziali: II 440 a. ◆ [MCC ...
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fascio
fàscio [Der. del lat. fascis "legna (o cose simili) legata insieme"] [LSF] Con signif. traslato rispetto a quello proprio, insieme di radiazioni acustiche, elettromagnetiche o corpuscolari, emesse [...] ) o all'infinito (in quest'ultimo caso si ha un f. improprio di rette parallele fra loro). ◆ [OTT] F. gaussiano: v. diffrazione della luce: II 145 f. ◆ [OTT] F. modale: in un risonatore ottico, radiazione che si trovi in condizioni di risonanza; è ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
olografia
olografìa s. f. [comp. di olo- e -grafia, sul modello dell’ingl. holography]. – Metodo di registrazione e di riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fascio di luce coerente emesso da un laser: tale fascio...