Chimico statunitense (Portland, Oregon, 1901 - Big Sur, California, 1994). Laureatosi e specializzatosi fra il 1922 e il 1925 al California institute of technology di Pasadena, nei due anni successivi [...] tra quella di un legame semplice e quella di un legame doppio e i dati sperimentali, ottenuti analizzando la diffrazione dei raggi X da parte del benzene, confermarono questo risultato. Nel 1932 sviluppò un metodo per misurare la elettronegatività ...
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Sarno
Giorgio Brugnoli
Con questo idronimo latino (Sarnus) D. identifica costantemente nelle opere in latino (VE I VI 3, Ep IV 2, VII 23, Eg II 44: e inoltre nelle datationes di Ep VI 27, VII 31) il [...] le ninfe fiorentine. Sembra improbabile che il Boccaccio, se fosse stato autore della corrispondenza, potesse lasciare in piedi la diffrazione culturale fra il testo e la chiosa (né so poi se il Rossi voglia considerare pura e semplice coincidenza il ...
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particella
particèlla [Lat. particella, var. popolare di particula, dim. di pars partis "parte"] [LSF] Generic., parte molto piccola di qualcosa, cioè di un corpo o di una sostanza o di una qualche forma [...] ondoso con lunghezza d'onda λ=h/p, ove h è la costante di Planck; pertanto le p. danno luogo anche a fenomeni di diffrazione e interferenza, come la luce. In secondo luogo, è stato messo in evidenza che le p. non sono distinguibili le une dalle altre ...
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In biologia, particella del citoplasma cellulare, contenente RNA ribosomiale (RNAr) e diverse proteine. Messi per la prima volta in evidenza al microscopio elettronico nel 1953, da G.E. Palade, i r. svolgono [...] una depressione sulla subunità maggiore. Si forma così un solco che presumibilmente accoglie l’RNAm durante la traduzione. Mediante la diffrazione ai raggi X è stato anche possibile osservare la presenza di un canale di circa 10 nm di lunghezza e 24 ...
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I progressi della fisica dell'atomo dal 1926 a oggi sono stati determinati per la maggior parte dallo sviluppo e dal consolidamento della cosiddetta "nuova meccanica, o "meccanica quantistica". È stato [...] di nichel, poterono osservare l'esistenza di raggi di elettroni diffratti in tutto analoghi a quelli che si osservano nella diffrazione dei raggi Roentgen. Oggi che la tecnica delle interferenze dei raggi di elettroni si è assai sviluppata, si riesce ...
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Fisico, discendente dalla famiglia ducale, nato a Parigi il 15 agosto 1892. Licencié in lettere nel 1910, si rivolse presto a studî scientifici, sotto l'influenza del fratello maggiore Maurice (v. sotto). [...] di assimilare gli elettroni ai sistemi d'onde doveva portare a prevedere che essi avrebbero dovuto dare fenomeni di diffrazione analoghi a quelli della luce: il che fu tosto verificato con esperienze ormai celebri, non solo qualitativamente, ma anche ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] nel XVIII secolo.
L'idea più audace proposta da Newton fu quella di ricondurre i fenomeni di rifrazione, riflessione e diffrazione all'esistenza di forze a corto raggio d'azione, sia attrattive sia repulsive, tra le particelle della materia e i ...
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cella a incudini di diamante
Annibale Mottana
Dispositivo che permette di generare pressioni altissime e di studiare il comportamento di un materiale sottoposto a tali condizioni. Viene anche indicata [...] diversa: il tipo I serve per esperimenti a pressioni relativamente basse in cui si vogliano effettuare misure ottiche, Raman o di diffrazione dei raggi X; il tipo IIa serve per esperimenti a pressioni maggiori, fino a quelle (ca. 100 GPa) che hanno ...
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Kirchhoff Gustav Robert
Kirchhoff 〈kìrk'of〉 Gustav Robert [STF] (Königsberg 1824 - Berlino 1887) Prof. di fisica successiv. nelle univ. di Breslavia (1850), Heidelberg (1854) e Berlino (1875); socio [...] Relazione di K. fra i coefficienti spettrali di emissione e assorbimento: v. atmosfera terrestre: I 265 c. ◆ [OTT] Teorema integrale di K.: è la formulazione integrale del principio di Huygens-Fresnel sulla diffrazione della luce: v. onda: IV 252 e. ...
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Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] di qualche watt.
M. con ultrasuoni
Tale tipo di m. sfrutta i fenomeni di diffrazione che insorgono in un mezzo trasparente sede di ultrasuoni. La diffrazione della luce da parte delle onde sonore (➔ acustoottica) offre un modo per controllare la ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
olografia
olografìa s. f. [comp. di olo- e -grafia, sul modello dell’ingl. holography]. – Metodo di registrazione e di riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fascio di luce coerente emesso da un laser: tale fascio...