L'ampiezza della materia trattata dall'astrofisica - fisica solare, radioastronomia, fisica delle nebulose, fisica dei pianeti, fisica delle atmosfere stellari, ecc. - impone oggi allo studioso una stretta [...] nell'URSS.
Negli analizzatori della radiazione (spettrografi) si è diffuso sempre più l'impiego dei reticoli di diffrazione. Ciò è dovuto essenzialmente ai miglioramenti tecnici che hanno condotto anche alla produzione di reticoli nei quali quasi ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] nei canalicoli delle squame, o dalle delicate e fini sculture delle superficie di queste, funzionanti da reticolo di diffrazione. In moltissimi casi ancora l'effetto cromatico definitivo dipende dal concorso simultaneo di condizioni strutturali e di ...
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Il termine e. (dal greco ἐπί, "sopra"; τάξιϚ, "ordinamento, disposizione") fu introdotto in mineralogia da L. Royer (1928) per indicare l'associazione regolare di due minerali di differente natura (per [...] ).
La verifica sperimentale dell'e. può essere rilevata anche per via microscopica (ottica o elettronica) o per diffrazione di raggi X o di elettroni lenti. L'interpretazione puramente cristallografica si limita alla definizione dei piani reticolari ...
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Materiali amorfi
Sergio Pizzini
Molti materiali di interesse applicativo presentano vistose deviazioni dalle proprietà ideali dei solidi cristallini. In alcuni di essi, il disordine nativo, caratterizzato [...] non vi è differenza di struttura fra una fase monocristallina e una policristallina, come si può verificare facilmente mediante misure di diffrazione di raggi X (fig. 2). In ambedue i casi vi è la copresenza di ordine a lungo e corto raggio. In ...
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processo fotolitografico
Bruno Riccò
L’insieme dei procedimenti tecnologici utilizzati per riprodurre configurazioni geometriche su un substrato mediante l’uso di un materiale fotosensibile. Per fabbricare [...] Al fine di ridurla, nel tempo si sono utilizzate radiazioni con lunghezza d’onda sempre più corta, per limitare effetti di diffrazione che, in seguito, si è anche imparato a sfruttare utilmente. Inoltre, si sono affinate le macchine per la litografia ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] tecnologie moderne, come l’analisi per attivazione neutronica, la fluorescenza di raggi X, la fusione sotto vuoto, la diffrazione e la microscopia elettroniche, la spettrometria di massa, le spettrometrie di risonanza. Lo sviluppo, a partire dal 1930 ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] puntiformi, e va tenuto conto della fase relativa delle onde diffuse da porzioni diverse di uno stesso centro diffusore: si ha diffrazione e, per centri molto grossi, semplice riflessione diffusa. La teoria della d. in tali circostanze è dovuta a G.A ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] siano lavorate con sufficiente precisione. Per es., per un telescopio da 2,5 m di diametro, come il Hubble, il limite di diffrazione nel v. è di 1/100 di secondo d’arco.
Per poter osservare correttamente le sorgenti più deboli, il cielo deve essere ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] sull'uso di due impulsi laser di eccitazione E1 ed E2 che per interferenza creano nel campione un reticolo di diffrazione transiente di fase. La spaziatura del reticolo è regolata dall'angolo ϑ tra le direzioni dei due raggi di eccitazione incidenti ...
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Polimeri
Paolo Corradini e Lido Porri
di Paolo Corradini e Lido Porri
Polimeri
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Costituzione, configurazione e conformazione delle macromolecole. 4. Metodi [...] idea delle informazioni conformazionali che possono essere ricavate su di un polimero cristallino con studi röntgenografici.
L'immagine di diffrazione fornita da una fibra orientata consente di determinare il periodo d'identità (C) lungo l'asse della ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
olografia
olografìa s. f. [comp. di olo- e -grafia, sul modello dell’ingl. holography]. – Metodo di registrazione e di riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fascio di luce coerente emesso da un laser: tale fascio...