La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Bruno J. Strasser
La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Il microscopio [...] del loro prodotto, che ridefiniva il modo di misurare le prestazioni dei microscopi. Sfruttando la già esistente teoria della diffrazione, Abbe dedusse che la capacità di un microscopio di risolvere la distanza minima d dipende dalla lunghezza d'onda ...
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analizzatore
analizzatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di analizzare "fare un'analisi"] [LSF] Generic., dispositivo per effettuare un'analisi. ◆ [ACS] A. acustico: v. misurazioni acustiche: IV 16 e [...] : dispositivo ottico per l'analisi spettrale di segnali; nell'a. di spettro acustoottico integrato l'analisi è effettuata sfruttando la diffrazione da un reticolo di fase connesso a un'onda acustica propagantesi in esso: v. ottica integrata: IV 395 c ...
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struttura
struttura [Der. del lat. structura, dal part. pass. structus di struere "costruire"] [LSF] La costituzione e la disposizione degli elementi che, in rapporto correlativo o funzionale fra loro, [...] iperfine. ◆ [FPL] S. magnetica statica (force-free): v. plasmi astrofisici: IV 528 d. ◆ [FSD] S. modulata: v. raggi X, diffrazione dei: IV 742 a. ◆ [CHF] S. molecolare: la disposizione in una molecola degli atomi costituenti e dei loro legami. ◆ [ALG ...
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Caco
Giorgio Padoan
. Personaggio della mitologia romana. Nell'Eneide (VIII 184-275) Evandro narra a Enea con ampiezza di particolari l'uccisione di C. a opera di Ercole. C. - vi si dice -, figlio di [...] con quei medesimi termini (cfr. II 633, XII 536; e anche Stazio Ach. I 111-114). Ciò però spiega solo parzialmente la diffrazione, che è molto più complessa: infatti, se in Virgilio C. stesso erutta fuoco, in D. a vomitare fiamme è un drago posto ...
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distorsione
distorsióne [Der. del lat. distorsio -onis, dal part. pass. distortus di distorquere "storcere", comp. di dis- e torquere "torcere"] [ELT] Alterazione della forma, mancanza di similitudine [...] luogo i fenomeni di scorrimento plastico) rilevabile con diversi sistemi di indagine, tra cui in partic. le tecniche di diffrazione di raggi X che permettono di evidenziare il fenomeno dell'asterismo; per le d. asimmetriche e simmetriche: v. leghe ...
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Abbe Ernst
Abbe 〈àbe〉 Ernst [STF] (Eisenach 1840 - Jena 1905) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Jena (1870). ◆ [OTT] Condizione di A., o condizione dei seni: condizione necessaria e sufficiente perché [...] formazione dell'immagine: teoria secondo la quale l'immagine di un oggetto illuminato da parte di un sistema ottico si ottiene considerando la diffrazione determinata dall'oggetto e dall'apertura del sistema: v. microscopia ottica: III 859 a sgg. ...
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superfluidità In fisica, proprietà di un liquido di fluire senza attrito, cioè con viscosità praticamente nulla.
Caratteri generali
La s. si manifesta per temperature e per velocità di trasporto inferiori [...] quanto il solido. Tuttavia, quest’ordine non può essere di natura spaziale come per il solido, perché esperimenti di diffrazione di raggi X non mostrano differenze tra la struttura dell’elio liquido normale sopra Tλ e di quello superfluido sotto Tλ ...
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Fisica
Fenomeno di ottica atmosferica, dovuto alla rifrazione e riflessione della luce di una sorgente luminosa (generalmente il Sole, ma anche la Luna o una sorgente artificiale molto intensa) da parte [...] fatto che le rifrazioni danno luogo a dispersione. Completando la teoria di Cartesio, Airy, tenendo conto anche dei fenomeni di diffrazione, riuscì a spiegare fra l’altro l’aspetto biancastro che l’a. assume quando le goccioline sono molto piccole ...
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STATO SOLIDO, Fisica dello
Mario Tosi
(v. solidi, fisica dei, App. III, II, p. 768; stato solido, fisica dello, App. IV, III, p. 486)
È la parte della fisica moderna che studia gli stati condensati [...] usata nello studio della struttura di superfici solide. Avendo questi elettroni scarsa penetrazione nel cristallo, la figura di diffrazione ottenuta è quasi interamente determinata dagli atomi del primo strato e quindi descrivibile in termini di un ...
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Introduzione. - La chimica analitica può essere considerata la scienza o, come affer mano alcuni, l'arte di determinare la composizione delle sostanze in termini di elementi o composti chimici in esse [...] , la fluorescenza ai raggi X, l'assorbimento nei campi di lunghezza d'onda dell'ultravioletto, visibile e infrarosso, la diffrazione di raggi X; all'energia magnetica la spettrometria di massa e la risonanza magnetica nucleare; alla radioattività l'a ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
olografia
olografìa s. f. [comp. di olo- e -grafia, sul modello dell’ingl. holography]. – Metodo di registrazione e di riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fascio di luce coerente emesso da un laser: tale fascio...