Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] ai successi della biologia molecolare, tra i quali la scoperta della struttura del DNA: analizzando gli schemi di diffrazione dei raggi X di campioni cristallizzati, James Watson e Francis Crick riuscirono a chiarire lo schema dell'organizzazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] , ossia di un rapporto caratteristico e definito tra le proprietà fisiche della molecola rilevate attraverso gli schemi di diffrazione e la struttura della macromolecola. Questi studi biofisici ‒ portati avanti soprattutto in Gran Bretagna e in modo ...
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La chimica oggi
Salvatore Califano
Il singolare sviluppo della chimica organica, che ha caratterizzato la crescita industriale delle società avanzate nel 20° sec., è stato reso possibile dal concomitante [...] di composti tenuti insieme da forze di van der Waals, effettuata nel 1948 da Herbert M. Powell (1906-1991). Con la diffrazione dei raggi X egli riuscì a dimostrare che anche il β-idrochinone, allo stesso modo degli idrati di atomi o di altre ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] d'onda dei segnali, cosa che consentiva alle onde elettromagnetiche di deviare dal comportamento ottico e di contornare per diffrazione gli ostacoli interposti.
Il M. intuì subito le potenzialità dell'invenzione e tentò invano di sottoporla all ...
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nube
nube [Der. del lat. nubes] [GFS] Ammasso di goccioline d'acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell'aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, [...] alte latitudini, ad altezze di 20÷30 km (cioè nella stratosfera); sono formazioni di aspetto iridescente a causa della diffrazione della luce solare, costituite da goccioline d'acqua o da sferette di ghiaccio; essendo osservate in corrispondenza ai ...
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frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] indicare la f. di strutture periodiche di dispositivi ottici, per es. la f. dei tratti, o linee, di un reticolo di diffrazione, espressa di solito in linee/mm. ◆ [LSF] F. temporale: la f. di una grandezza variabile periodicamente nel tempo (v. sopra ...
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METALLURGIA (XXIII, p. 47; App. II, 11, p. 300)
Felice DE CARLI
Paolo SPINEDI
Negli ultimi quindici anni la m. ha conseguito notevoli progressi in campo scientifico e tecnologico. Dal punto di vista [...] indagini sperimentali sull'argomento in oggetto.
Si è potuto così stabilire, per es. mediante l'applicazione della tecnica di diffrazione dei raggi X (solo limitatamente modificata dal punto di vista esecutivo), che è possibile parlare di uno "stato ...
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Negli anni 1949-50 si è verificato un nuovo sostanziale progresso, dovuto principalmente a S. Tomonaga (e collaboratori; questi risultati erano stati in parte ottenuti, in Giappone, già negli anni precedenti, [...] es., i fotoni e gli elettroni, sono i quanti dei rispettivi campi, elettromagnetico e spinoriale) e ondulatori (diffrazione, interferenza, ecc.). Tali diversi aspetti si manifestano in diverse situazioni sperimentali, in modo complementare (nel senso ...
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FOTOGRAFIA (XV, p. 782)
Ernesto CAUDA
Giulio CORTINI
Durante la seconda Guerra mondiale e nel periodo successivo il campo della fotografia propriamente detta è stato caratterizzato da due elementi tecnici [...] , mentre il primo è sempre destinato a dare per stampa a contatto (e perciò senza l'intervento dell'effetto di diffrazione della luce tra i grani d'argento ridotto dell'emulsione - effetto Callier) un diapositivo da proiettare sullo schermo (con ...
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RIGHI, Augusto
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico, nato a Bologna il 27 agosto 1850, morto ivi l'8 giugno 1921. Studiò a Bologna, ove conseguì il diploma d'ingegneria civile, e vi fu nominato assistente [...] grandi dimensioni da non esser praticamente realizzabili, e ciò in causa della necessità di evitare quei fenomeni di diffrazione, i quali, con i corpi di dimensioni troppo piccole, nasconderebbero ogni altro fenomeno. Gli ulteriori progressi erano ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
olografia
olografìa s. f. [comp. di olo- e -grafia, sul modello dell’ingl. holography]. – Metodo di registrazione e di riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fascio di luce coerente emesso da un laser: tale fascio...