MAGNETISMO (XXI, p. 922; App. II, 11, p. 243)
Mariano SANTANGELO
Franco MOLINA
Come è noto, i materiali che presentano suscettività magnetica negativa vengono denominati diamagnetici, quelli che hanno [...] della disposizione antiparallela degli spin furono date da C. G. Shull nel 1949 con un metodo basato sulla diffrazione dei neutroni.
L'insorgere di fenomeni di ferromagnetismo e antiferromagnetismo può essere interpretato in termini di "forze di ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] è stata ispirata dalla struttura periodica dei pigmenti delle ali delle farfalle, che ne determinano il colore riflesso per diffrazione. Le photonic band gap sono infatti realizzate inserendo un reticolo di spazi vuoti in una matrice solida, in modo ...
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NANOTECNOLOGIA.
Fabio Beltram
Roberto Cingolani
– Le architetture su scala atomica. Nanomanifattura. Nanotecnologie colloidali. Applicazioni a trasporti, energia e ambiente. Applicazioni medico-sanitarie. [...] da un fascio elettronico. In questo caso si sfrutta la natura ondulatoria degli elettroni per focalizzarli al limite di diffrazione della loro lunghezza d’onda di de Broglie, consentendo di raggiungere risoluzioni dell’ordine di qualche nanometro.
Le ...
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ULTRAVIOLETTI, RAGGI
Nicola Rosato
(XXXIV, p. 643)
Lo spettro della luce solare è molto più ampio di quello percepito dai nostri occhi; al di là del rosso esistono raggi invisibili, detti ''raggi infrarossi'', [...] d'onda inferiori bisogna lavorare nel vuoto e usare ottiche di riflessione: specchi invece di lenti, reticoli di diffrazione invece di prismi, ecc.
Per la rivelazione e la dosimetria degli UV sono ormai disponibili dei fotorivelatori che convertono ...
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PUNTO
Federico Enriques
. Nell'uso comune si chiama "punto" (materiale) un corpicciolo di piccole dimensioni, per es. un sassolino o un granello di sabbia. Ma il matematico conferisce alla parola un [...] nel senso che viene additato dallo sviluppo della teoria ondulatoria della materia (cui si legano i fenomeni di diffrazione, ecc.): il principio d'indeterminazione segna un limite teorico alla possibilità di rappresentare gli ultimi costituenti della ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] fino alle dimensioni atomiche. Questa grande impresa è stata realizzata per mezzo dell'analisi di Fourier degli spettri di diffrazione dei raggi X da parte di cristalli di emoglobina. Tali studi hanno mostrato che la conformazione delle singole ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] spesse, di corpi naturali e, più brevemente, di quelle sulla doppia rifrazione e sulla 'inflessione' (ossia sulla diffrazione). Nella parte finale, le cosiddette Queries, sono inoltre proposte in forma interrogativa molte delle premesse teoriche di ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
La scoperta e lo sviluppo di un farmaco sono processi lunghi, ad alto rischio e molto costosi, cui contribuiscono principalmente la chimica e la farmacologia [...] è cristallizzabile o ha un peso molecolare inferiore ai 30.000 Da; in questo caso, infatti, le tecniche di diffrazione ai raggi X e la spettrometria di risonanza magnetica nucleare (NMR) permettono di stabilire la struttura tridimensionale della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Emilio Segrè
Nadia Robotti
Fisico di fama internazionale, uno dei primi allievi e collaboratori di Enrico Fermi, operò in Italia fino al 1938, quando, a seguito delle leggi razziali, emigrò negli Stati [...] , si reca nei Paesi Bassi, a Leida, presso il Laboratorio di Zeeman, dove gli viene messo a disposizione un reticolo di diffrazione, in grado di soddisfare le sue esigenze.
Seguendo, come del resto aveva già fatto con il viaggio nei Paesi Bassi, una ...
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settenario
Ignazio Baldelli
1. Il s. è considerato da D. nel De vulg. Eloq. come il verso secondo per importanza soltanto all'endecasillabo: Et dicimus eptasillabum sequi illud quod maximum est in celebritate [...] due endecasillabi, uno di apertura e uno di chiusura; si aggiunga la disposizione delle rime ugualmente tendente a una diffrazione davvero impressionante, per cui si oppongono i primi quattro versi, con cinque rime, agli ultimi due, con rime che ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
olografia
olografìa s. f. [comp. di olo- e -grafia, sul modello dell’ingl. holography]. – Metodo di registrazione e di riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fascio di luce coerente emesso da un laser: tale fascio...