GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] Marino (Rime, Venezia 1602) e di T. Stigliani (Rime, Venezia 1605); la parte giustinianea si caratterizza per una diffrazione in sei aree secondo un criterio tematico: rime amorose (seguite da una sorta di breve corollario madrigalistico), coniugali ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] II 77 e. ◆ [ALG] V. di curvatura geodetica: v. curve e superfici: II 81 f. ◆ [FSD] V. di diffusione: v. raggi X, diffrazione nei cristalli dei: IV 741 e. ◆ [RGR] V. di fase locale: v. Doppler, effetto relativistico: II 230 b. ◆ [ALG] V. di posizione ...
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filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] v. filtri ottici: II 585 e. ◆ [OTT] F. ottico adattato: v. filtri ottici: II 587 e. ◆ [OTT] F. ottico a diffrazione, a diffusione, a polarizzazione per birifrangenza, o di Lyot, a riflessione selettiva, o di Rubens e Nichols: v. filtri ottici: II 586 ...
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Ercole (Ercule, forma diffusissima nel sec. XIV)
Giorgio Padoan
Identificato dai Latini nel greco Heracles, E., dall'avo Alceo detto anche Alcide, è il più grande e famoso degli eroi della mitologia [...] . intendesse invece riferirsi a un'operetta di compilazione narrante le avventure dell'eroe; nel qual caso si spiegherebbe la curiosa diffrazione rispetto alla fonte virgiliana, di cui ora si dirà a proposito di Caco). Non più di due brevissimi cenni ...
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Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] i fotoni e gli elettroni, sono i quanti dei rispettivi campi, elettromagnetico e spinoriale) e ondulatori (diffrazione, interferenza ecc.). Tali diversi aspetti si manifestano in diverse situazioni sperimentali, in modo complementare (nel senso del ...
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È quel settore delle scienze chimiche che ha per oggetto lo studio della struttura, delle proprietà chimiche, delle trasformazioni delle sostanze organiche presenti negli organismi viventi (animali, piante [...] molecolari. Dallo studio di questi ioni-frammento si ottengono informazioni sulla struttura delle molecole in esame.
La diffrazione dei raggi X consente di avere, qualora si disponga di sostanze allo stato cristallino, una immagine della disposizione ...
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Equilibrio chimico (p. 151). - L'ipotesi che i sistemi chimici possano essere trattati come sistemi ideali è stata particolarmente fruttuosa, ha costituito la base, davvero semplificatrice, sulla quale [...] , spettro Raman, spettro ultrarosso (oscillazioni e simmetria molecolare), distanze interatomiche da esperienze di raggi X e di diffrazione elettronica (e quindi la conoscenza dei momenti di inerzia) ed i calori di formazione dei singoli componenti l ...
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Un principio conduttore che aiuta a sintetizzare la grande quantità di materiale accumulato negli ultimi anni sull'e. è quello di descrivere le proprietà funzionali di questa proteina nei termini della [...] desossigenata responsabile della resistenza all'ossigenazione che l'e. mostra in presenza di questo cofattore. Studi di diffrazione dei raggi X hanno permesso l'identificazione del sito dove il DPG si lega alla desossiemoglobina: esso si ...
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FISIOLOGIA (XV, p. 482; App. II, 1, p. 952)
Gaspare MAZZOLANI
Fisiologia vegetale (XV, p. 486). - Accanto alla f. vegetale classica, descrittiva, è in grande e rapido sviluppo una f. vegetale moderna, [...] di osservare strutture submicroscopiche, grazie alle applicazioni della ultracentrifugazione, della microscopia elettronica e della diffrazione con raggi X, o di studiare quantitativamente la distribuzione di sostanze nella cellula viva, con ...
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La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] ricerca. Era evidentemente collegato a obiettivi militari il reattore nucleare, grazie al quale fu possibile eseguire misure di diffrazione e di diffusione dei neutroni, che giocarono un importante ruolo negli argomenti qui trattati; ma il reattore ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
olografia
olografìa s. f. [comp. di olo- e -grafia, sul modello dell’ingl. holography]. – Metodo di registrazione e di riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fascio di luce coerente emesso da un laser: tale fascio...