spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] impiegato l’interferometro di Fabry e Perot.
S. neutronica. L’insieme delle tecniche di analisi strutturistica fondate sulla diffrazione di fasci di neutroni ad opera di sostanze materiali.
S. in trasformata. Le misure tradizionali in s. atomica ...
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Fisico (Bologna 1618 - ivi 1663), gesuita, prof. di matematica nel collegio di Bologna. Si occupò di astronomia nella lunga collaborazione con il gesuita G. B. Riccioli, nelle opere del quale, in partic. [...] Physico-mathesis de lumine, coloribus et iride (1665), tra i quali di fondamentale importanza è la scoperta operata da G. della diffrazione: contro i canoni dell'ottica ufficiale, secondo i quali la luce si propaga o diffonde solo in linea retta per ...
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(o quasi-cristallo) Struttura con caratteristiche intermedie tra quelle di un cristallo e quelle di un solido amorfo, ma più vicine a quelle del cristallo. Il primo q. fu scoperto nel 1984 da D. Shechtman [...] e collaboratori esaminando mediante la diffrazione elettronica una lega Al-Mn (ottenuta per raffreddamento ultrarapido dello stato fuso), nella quale era riscontrabile una simmetria corrispondente a quella di un icosaedro (cioè con assi di simmetria ...
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Chimico statunitense (Cleveland 1919 - Cambridge 2011). Prof. di chimica all'univ. del Minnesota (dal 1946 al 1959) e poi a Harvard. È noto per il complesso di ricerche sulla struttura e sulla reattività [...] dei borani; sulla base di esperimenti di diffrazione dei raggi X e applicando i metodi della meccanica quantistica, è giunto a risultati originali nell'interpretazione del tipo di legami coinvolti in questi composti. I suoi studî hanno contribuito ...
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Strumento atto a dare immagini ingrandite di oggetti molto piccoli.
Cenni storici
La storia del m. semplice, ossia della lente d’ingrandimento, coincide con la storia delle lenti ottiche in generale; [...] e raggi X). Inoltre, il comportamento ondulatorio degli elettroni, previsto dalla meccanica quantistica e comprovato sperimentalmente dalla loro diffrazione in un cristallo, regolato dalla relazione di de Broglie λ=h/p con λ lunghezza d’onda, h ...
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Fisico canadese (Lethbridge, Alberta, 1918 - Hamilton, Ontario, 2003). Dopo aver conseguito il PhD in fisica alla University of Toronto (1950), ha svolto attività di ricerca presso i Chalk River national [...] stato professore di fisica nella McMaster University di Hamilton, Ontario. B. ha condotto fondamentali ricerche sulla diffrazione dei neutroni lenti, contribuendo allo sviluppo della spettroscopia neutronica che, a uno stadio pionieristico negli anni ...
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KARLE, Jerome
Eugenio Mariani
Chimico statunitense, nato a New York il 18 giugno 1918. Nel 1937 ha ottenuto il B.S. in chimica e biologia e nel 1938 il M.A. in biologia a Harvard; nel 1943 il Ph.D. [...] della struttura del cristallo stesso.
Colpendo un cristallo con un fascio di raggi X si ha uno spettro di diffrazione, costituito da una serie di macchie regolarmente distanziate, che sono prodotte dai singoli piani riflettenti e che costituiscono la ...
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Fisico (Cambridge 1892 - ivi 1975), figlio di Joseph John. Prof. di filosofia naturale nell'univ. di Aberdeen (1922-30), poi di fisica nell'univ. di Londra. Membro di numerose accademie e presidente (1940-41) [...] l'energia atomica. Dopo notevoli studî di aeronautica, si dedicò alla fisica atomica. Nel 1927 riuscì a ottenere la diffrazione di fasci di elettroni incidenti su fogli metallici o su polveri cristalline; il suo metodo sperimentale, più semplice e ...
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OSEEN, Carl Wilhelm
Fisico-matematico svedese, nato a Lund il 17 aprile 1879. Professore di meccanica e fisica matematica all'università di Upsala.
Interessanti ricerche di O. riguardano la teoria della [...] polarizzazione nei cristalli, le equazioni dell'elettrodinamica, il problema della diffrazione del Sommeneld, il potenziale; altri lavori sono relativi a varî capitoli dell'Analisi particolarmente suscettibili di applicazioni alla fisica matematica. ...
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fenditura
fenditura [Der. di fendere nel senso di "praticare un'apertura", dal lat. findere] [OTT] Apertura rettangolare, in genere piuttosto stretta, praticata in uno schermo opaco inserito sul cammino [...] di un fascio di raggi per limitarne l'apertura o per provocarne la diffrazione; talora è costituita da due lastrine opache i cui bordi, mediante un meccanismo a vite micrometrica, possono essere più o meno avvicinati fra loro, e allora si ha una f. ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
olografia
olografìa s. f. [comp. di olo- e -grafia, sul modello dell’ingl. holography]. – Metodo di registrazione e di riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fascio di luce coerente emesso da un laser: tale fascio...