Fisico francese (Parigi 1875 - ivi 1960), fratello di Louis. Fondatore e direttore di un centro di ricerche per la fisica atomica. Membro dell'Académie des sciences dal 1924 e dell'Académie Française dal [...] 1935. Applicò i raggi X allo studio dei cristalli, ottenendo figure di diffrazione fin dal 1914 e determinando, dal loro esame, i veri numeri atomici dello iodio e del tellurio. Per primo ha ottenuto lo spettro di assorbimento caratteristico dei ...
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Fisico statunitense (n. Chicago 1896 - m. 1971), ricercatore nei laboratorî della Bell tele phone company a New York (1925-61) alla Cornell Univerity. Ha compiuto studî sulla emissione termoelettrica e [...] sull'ottica ondulatoria. Merito principale è la scoperta, in collaborazione con C. J. Davisson (1927), della diffrazione degli elettroni; ha così mostrato, per la prima volta sperimentalmente, le proprietà ondulatorie delle particelle materiali ...
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Shull, Clifford Glenwood
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 23 settembre 1915. Laureatosi presso il Carnegie Institute of Technology di Pittsburgh (1937), ha conseguito [...] Laboratory (oggi Oak Ridge National Laboratory) in Tennessee, si è dedicato, insieme a E. Wollan, a ricerche sulla diffrazione neutronica, che gli avrebbero valso in seguito il conferimento del premio Nobel (non condiviso da Wollan a causa della sua ...
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Fisico (Straubing, Baviera, 1787 - Monaco 1826). Si occupò prevalentemente di ottica e di astronomia fisica; è noto per la scoperta delle righe spettrali che hanno il suo nome e per le applicazioni che [...] della scoperta fece alla chimica solare e stellare, nonché per i suoi studî sulla diffrazione. A lui si devono anche la costruzione del grande telescopio riflettore di Tartu, l'invenzione di un eliometro, di un micrometro, e varî perfezionamenti del ...
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Fisico italiano (Firenze 1916 - ivi 2011); prof. univ. dal 1958, ha insegnato fisica superiore a Firenze; è stato (1967-73) presidente della Società italiana di fisica. Si è occupato prevalentemente di [...] problemi di ottica, oltre che della filosofia della scienza. Tra le opere: Onde elettromagnetiche (1953); La diffrazione della luce (1958); L'indagine del mondo fisico (1976); L'amico di Platone (1985); La scimmia allo specchio (1988, in collab. con ...
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Fisico (Pfaffendorf, Coblenza, 1879 - Berlino 1960); prof. nelle univ. di Zurigo (1912-14), Francoforte sul M. (1914-19) e infine Berlino (dal 1919), del cui istituto di fisica teorica fu anche direttore. [...] Nel 1914 ricevette il premio Nobel per la fisica per aver previsto teoricamente (teoria di L., equazioni di L.) la diffrazione dei raggi X da parte di cristalli, poi realizzata da W. Friedrich e P. Knipping. Tale risultato, oltre a dimostrare che i ...
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Fisico inglese (Wigton, Cumberland, 1862 - Londra 1942), prof. di matematica e fisica all'univ. di Adelaide, quindi in quelle di Leeds e di Londra. La sua opera, insieme a quella del figlio William Lawrence, [...] principamente allo studio dei cristalli per mezzo dei raggi X. Essi per primi costruirono uno spettrografo basato sulla diffrazione dei raggi X da parte di reticoli cristallini, riuscendo a decifrare le strutture di numerosi cristalli. Dai dati ...
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Fisico (Honesdale, Pennsylvania, 1848 - Baltimora 1901), prof. (dal 1876) nella Johns Hopkins University; socio straniero dei Lincei (1894). Nel 1880 effettuò, con il metodo di J. P. Joule, una determinazione [...] La sua fama è dovuta soprattutto all'aver portato a elevatissimo grado di precisione la costruzione di reticoli di diffrazione: ne costruì alcuni con oltre mille righe per millimetro. Ideò uno spettroscopio a reticolo concavo, con il quale determinò ...
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Fisico (n. Vienna 1893 - m. 1976). Ricercatore in varî istituti di metallografia e chimica fisica, fra cui (1929) il Kaiser Wilhelm Institut für Physik di Berlino, si trasferì poi in Inghilterra, ove lavorò [...] presso la Royal Institution di Londra. Autore di numerose ricerche e realizzazioni strumentali nel campo della fisica dello stato solido, specialmente mediante metodi a diffrazione di raggi X, e anche di studî su questioni di fisica molecolare. ...
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Fisico (Broglie 1788 - Ville d'Avray, Parigi, 1827). Fino al 1815 fu impiegato come ingegnere nel Servizio delle strade. Realista fervente, durante i Cento giorni fu collocato a disposizione; dedicatosi [...] per dare la dimostrazione sperimentale dei fenomeni di interferenza si ricordano il biprisma e gli specchi di F. I fenomeni di diffrazione studiati da F. sono quelli provocati da sorgenti poste a distanza finita e che si osservano pure in piani posti ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
olografia
olografìa s. f. [comp. di olo- e -grafia, sul modello dell’ingl. holography]. – Metodo di registrazione e di riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fascio di luce coerente emesso da un laser: tale fascio...