. Chimica (App. I, p. 474). - Nel campo dell'ossidazione a caldo con metodi di ricerca chimico-fisici, quali la termobilancia di Chevenard o la diffrazione elettronica, si sono potute dedurre le leggi [...] di accrescimento delle pellicole d'ossido, anche in funzione dell'orientamento dei grani e della struttura cristallina; dette leggi, lineari o paraboliche o logaritmiche o assintotiche, cambiano con la ...
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Stereochimica
Jack D. Dunitz
di Jack D. Dunitz
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) primi concetti sull'isomeria; b) isomeri conformazionali. □ 2. Aspetti teorici: a) considerazioni geometriche; b) configurazione [...] F(h) dell'onda diffratta, caratterizzata dal vettore h=(s−s0)/λ, è data da
dove fi(h) è il fattore di diffrazione dell'i-esimo atomo a distanza vettoriale xi da un'origine arbitraria. In prima approssimazione il cambio intrinseco di fase sull'onda ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] 13, una riflessione da parte di piani successivi nel cristallo. I raggi diffratti sono in fase, cioè vi è un massimo di diffrazione, quando la somma delle distanze AB e BC è un multiplo intero della lunghezza d'onda; ci sarà quindi un massimo in ogni ...
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dispersione
dispersióne [Der. del lat. dispersio -onis, dal part. pass. dispersus di dispergere raccostato a disperdere (→ disperdente)] Il sistema eterogeneo formato da due o più fasi (solide, liquide [...] di segnali su mezzi fisici: VI 317 e. ◆ D. da reticolo: d. di un fascio di radiazioni operata da un reticolo di diffrazione. ◆ D. degli assi ottici e della birifrangenza: il primo è il fenomeno in virtù del quale l’angolo tra gli assi ottici di ...
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KLUG, Aaron
Eugenio Mariani
Biochimico britannico, nato in Lituania l'11 agosto 1926. Trasferitosi da bambino con la famiglia in Sudafrica, compì gli studi universitari a Johannesburg e a Città del [...] . Nel 1962 si trasferì a Cambridge presso il laboratorio di biologia molecolare del Medical Research Council.
Qui, utilizzando la diffrazione a raggi X, K. riuscì a stabilire la struttura di molte macromolecole d'interesse biologico, ma non quella di ...
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Debye Peter Joseph
Debye ⟨dëbèië⟩ Peter Joseph (→ Debije, Petrus Josephus Wilhelmus) [STF] (Maastricht 1884 - Ithaca, New York, 1966) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht e [...] di D.: v. calore specifico nei solidi: I 443 b. ◆ Funzione di D.: dà il fattore di D.-Waller (v. sopra e v. raggi X, diffrazione nei cristalli dei: IV 738 e). ◆ Funzione universale di D.: v. fononi nei solidi: II 672 e. ◆ Lunghezza, o distanza, di D ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] ) del silicio. Tale ricostruzione fu osservata per la prima volta da R.E. Schlier e H.E. Farnsworth nel 1959 mediante la diffrazione LEED. Un fotogramma LEED della superficie 7 × 7 viene mostrato a titolo di esempio nella fig. 16.
La cella 7 × 7 di ...
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Chimica bioinorganica
Claudio Luchinat
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. 2. La chimica inorganica della vita. 3. I metalli negli esseri viventi. 4. Metalloproteine. 5. Metalloenzimi. 6. Metalli e acidi [...] biominerali è una delle aree più classiche della bioinorganica, e anzi storicamente la precede. Grazie alle moderne tecniche di diffrazione dei raggi X (v. cap. 8) è ormai possibile analizzare la morfologia dei biominerali nei minimi dettagli. Rimane ...
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risoluzione
risoluzióne [Der. del lat. resolutio -onis "atto ed effetto del risolvere", dal part. pass. resolutus di resolvere "risolvere"] [LSF] Generic., con rifer. a un determinato sistema fisico, [...] soluzione è però usato, non propr., per indicare anche il procedimento della r.). ◆ [OTT] R. di un reticolo di diffrazione: v. diffrazione della luce: II 145 e. ◆ [ALG] R. di un triangolo (piano o sferico): la determinazione di uno degli elementi ...
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diagramma
diagramma [Der. del lat. diagramma, dal gr. diágramma "disegno", comp. di diá "dia-" e gramma, der. di gráfo "scrivere"] [LSF] Schema grafico, per lo più in un sistema di riferimento (cartesiano [...] specifica. ◆ [GFS] D. di concordia: v. geocronologia radiometrica: III 12 e. ◆ [OTT] D. di diffrazione e di interferenza: lo stesso che figura di diffrazione e di interferenza. ◆ [FML] D. di fase di un sistema monoatomico: v. liquido, stato: III 443 ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
olografia
olografìa s. f. [comp. di olo- e -grafia, sul modello dell’ingl. holography]. – Metodo di registrazione e di riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fascio di luce coerente emesso da un laser: tale fascio...