Fisico olandese (Maastricht 1884 - Ithaca 1966). Professore di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht, poi direttore dell'Istituto fisico in quella di Lipsia e infine direttore (1935) del [...] bassissime temperature; a lui si devono: il metodo delle polveri, o di Debye-Scherrer, per lo studio, mediante la diffrazione dei raggi X, delle proprietà dei solidi; la teoria dell'effetto Compton; quella degli elettroliti forti (Debye-Hückel) e ...
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X
X 〈iks〉 [Forma maiusc. della lettera x] [ELT] In elettronica, simbolo della reattanza. ◆ [ASF] Astronomia X: lo studio della radiazione X, con energia fotonica fra circa 0.1 keV e qualche centinaio [...] X: radiazioni elettromagnetiche con lunghezza d'onda compresa nel campo 10÷10-3 nm: → raggio, anche per fenomeni relativi (diffrazione, diffusione, ecc.) e applicazioni (spec. mediche). ◆ [MTR] Unità X: unità di misura di lunghezza (simb. UX), pari a ...
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direzione
direzióne [Der. del lat. directio -onis, dal part. pass. directus di dirigere: → diretto] [OTT] D. del passaggio: la d. di polarizzazione di una radiazione per la quale non si ha assorbimento: [...] comune a tutte le rette a essa parallela. ◆ [ALG] D. di un vettore: quella individuata dalla retta sulla quale il vettore giace. ◆ [ALG] D. principale: v. curve e superfici: II 80 c. ◆ [OTT] Fattore di d.: v. diffrazione della luce: II 141 b. ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] fascio di raggi luminosi monocromatici paralleli a (fig. 2B) che incida su un r. b viene scomposto, per fenomeni di diffrazione e interferenza, in una serie di fasci diffratti c, che si propagano in direzioni determinate dalla lunghezza d’onda λ, dal ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] X o di elettroni. Questo movimento, che rompe parzialmente la periodicità del cristallo, abbassa l'intensità dei picchi di diffrazione elastica (3), dal momento che questa misura la probabilità che ha il cristallo di trovarsi nello stato più stabile ...
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Tyndall John
Tyndall 〈tindl〉 John [STF] (Leighlin Bridge 1829 - Hind Head 1893) Prof. di fisica nella Royal Institution di Londra (1853). ◆ [OTT] Diffusione di T.: la diffusione della luce che si ha [...] , e va tenuto conto della fase relativa delle onde diffuse da porzioni diverse di una stessa particella; si ha diffrazione e, per centri molto grossi, semplice riflessione diffusa. La dipendenza dell'intensità I della luce diffusa dalla lunghezza d ...
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iconale
iconale [agg. e s.f. Der. del ted. Eikonal, dal gr. eikón "immagine"] [OTT] Grandezza, proporzionale alla fase di un'onda, che viene introdotta per descrivere la propagazione ondosa: v. ottica [...] OTT] Teoria i.: la teoria generale della propagazione di onde, in partic. luminose, nel caso in cui i fenomeni di diffrazione siano trascurabili, anche se non sono applicabili le approssimazioni di Gauss; in tali condizioni si dimostra che i raggi di ...
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Helmholtz Hermann Ludwig Ferdinand von
Helmholtz 〈hèlmolz〉 Hermann Ludwig Ferdinand von [STF] (Potsdam 1821 - Berlino 1894) Prof. di fisiologia nell'univ. di Königsberg (1849) e di anatomia e fisiologia [...] a) [MCF] v. fluidodinamica viscosa: II 663 a; (b) [MCQ] v. Schrödinger, equazione di: V 108 a; (c) [OTT] v. diffrazione della luce: II 139 e. ◆ [ANM] Equazione unidimensionale di H.: v. equazioni differenziali alle derivate parziali: II 440 a. ◆ [MCC ...
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Rayleigh John William Strutt, Lord
Rayleigh 〈rèili〉 John William Strutt, Lord [STF] (Langford Grove 1842 - Witham 1919) Prof. di fisica sperimentale nell'univ. di Cambridge (1879), poi prof. di filosofia [...] [OTT] Criterio di risoluzione di R.: due oggetti appaiono distinguibili, in luce monocromatica, con uno strumento se i centri della figura di diffrazione cui ciascuno di essi dà luogo nello strumento appaiono distinti, a una certa distanza minima: v ...
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fascio
fàscio [Der. del lat. fascis "legna (o cose simili) legata insieme"] [LSF] Con signif. traslato rispetto a quello proprio, insieme di radiazioni acustiche, elettromagnetiche o corpuscolari, emesse [...] ) o all'infinito (in quest'ultimo caso si ha un f. improprio di rette parallele fra loro). ◆ [OTT] F. gaussiano: v. diffrazione della luce: II 145 f. ◆ [OTT] F. modale: in un risonatore ottico, radiazione che si trovi in condizioni di risonanza; è ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
olografia
olografìa s. f. [comp. di olo- e -grafia, sul modello dell’ingl. holography]. – Metodo di registrazione e di riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fascio di luce coerente emesso da un laser: tale fascio...