Fisico tedesco (Berlino 1888 - Kassel 1956), prof. (1932) nel politecnico di Danzica e poi (1947) nell'università di Tubinga. Gli si debbono importanti ricerche di fisica e di ottica delle radiazioni (fasci [...] molecolari e ionici, diffrazione dei raggi X, ecc.), nonché di chimica fisica (teoria elettronica della valenza, secondo la quale gli atomi tendono a combinarsi fra loro in modo da acquistare una configurazione elettronica del tipo di un gas nobile). ...
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LEED (Low energy electron diffraction)
Mauro Cappelli
Metodo per la caratterizzazione della struttura di superfici cristalline. La tecnica LEED impiega elettroni a bassa energia (10÷100 eV con lunghezze [...] d’onda che vanno da 4 a 0,4 Å) per bombardare la superficie del solido, sfruttando il fenomeno della diffrazione elettronica che ha luogo all’interno della struttura cristallina, nella quale gli atomi hanno una disposizione di tipo periodico. La ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] . cristallo: II 52 Tab. 6.2, 53 Tab. 7.1. ◆ [OTT] R. di ampiezza e di fase: denomin. di r. di diffrazione che modulino, rispettiv., la distribuzione dell'ampiezza della luce diffratta (come fanno i r. a trasparenza) oppure la distribuzione della fase ...
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Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] dimensioni lineari non grandissime rispetto alla lunghezza d’onda, λ, della luce (è il caso, per es., della diffrazione).
In termini analitici, si può equivalentemente dire che, ove si rappresenti la perturbazione luminosa mediante uno sviluppo in ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] impiegato l’interferometro di Fabry e Perot.
S. neutronica. L’insieme delle tecniche di analisi strutturistica fondate sulla diffrazione di fasci di neutroni ad opera di sostanze materiali.
S. in trasformata. Le misure tradizionali in s. atomica ...
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Fisico (Bologna 1618 - ivi 1663), gesuita, prof. di matematica nel collegio di Bologna. Si occupò di astronomia nella lunga collaborazione con il gesuita G. B. Riccioli, nelle opere del quale, in partic. [...] Physico-mathesis de lumine, coloribus et iride (1665), tra i quali di fondamentale importanza è la scoperta operata da G. della diffrazione: contro i canoni dell'ottica ufficiale, secondo i quali la luce si propaga o diffonde solo in linea retta per ...
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Fisico canadese (Lethbridge, Alberta, 1918 - Hamilton, Ontario, 2003). Dopo aver conseguito il PhD in fisica alla University of Toronto (1950), ha svolto attività di ricerca presso i Chalk River national [...] stato professore di fisica nella McMaster University di Hamilton, Ontario. B. ha condotto fondamentali ricerche sulla diffrazione dei neutroni lenti, contribuendo allo sviluppo della spettroscopia neutronica che, a uno stadio pionieristico negli anni ...
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Fisico (Cambridge 1892 - ivi 1975), figlio di Joseph John. Prof. di filosofia naturale nell'univ. di Aberdeen (1922-30), poi di fisica nell'univ. di Londra. Membro di numerose accademie e presidente (1940-41) [...] l'energia atomica. Dopo notevoli studî di aeronautica, si dedicò alla fisica atomica. Nel 1927 riuscì a ottenere la diffrazione di fasci di elettroni incidenti su fogli metallici o su polveri cristalline; il suo metodo sperimentale, più semplice e ...
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fenditura
fenditura [Der. di fendere nel senso di "praticare un'apertura", dal lat. findere] [OTT] Apertura rettangolare, in genere piuttosto stretta, praticata in uno schermo opaco inserito sul cammino [...] di un fascio di raggi per limitarne l'apertura o per provocarne la diffrazione; talora è costituita da due lastrine opache i cui bordi, mediante un meccanismo a vite micrometrica, possono essere più o meno avvicinati fra loro, e allora si ha una f. ...
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Raman Sir Chandrasekhara
Raman 〈ràman〉 Sir Chandrasekhara Venkata (Trichinopolis 1888 - Bangalore 1970) [STF] Prof. di fisica nell'univ. di Calcutta (1917); ebbe il premio Nobel per la fisica (1930) [...] per la scoperta dell'effetto che porta il suo nome. ◆ [ACS] [OTT] Diffrazione, o anche diffusione, di R. e Nath: v. acustoottica: I 50 a. ◆ [OTT] Diffusione R.: v. diffusione della luce: II 154 e. ◆ [FSD] Diffusione risonante R.: v. diffusione ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
olografia
olografìa s. f. [comp. di olo- e -grafia, sul modello dell’ingl. holography]. – Metodo di registrazione e di riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fascio di luce coerente emesso da un laser: tale fascio...