filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] v. filtri ottici: II 585 e. ◆ [OTT] F. ottico adattato: v. filtri ottici: II 587 e. ◆ [OTT] F. ottico a diffrazione, a diffusione, a polarizzazione per birifrangenza, o di Lyot, a riflessione selettiva, o di Rubens e Nichols: v. filtri ottici: II 586 ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] ◆ [ANM] Misura definita da una d.: v. misura e integrazione: IV 4 e. ◆ [FSD] Onda di d. di carica: v. raggi X, diffrazione nei cristalli dei: IV 742 a. ◆ [MCQ] Operatore di d.: v. probabilità quantistica: IV 596 a. ◆ [ASF] Parametro di d.: v. materia ...
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FRATTALI
Luigi Accardi
Nicola Rosato
Il termine ''frattale'' è stato introdotto da B. Mandelbrot nel saggio Les objects fractals (1975) per denotare una vasta classe di modelli matematici i quali, [...] sarebbe anche un segmento di retta.
I frattali come strumento descrittivo di fenomeni naturali. - Analizzando con supercalcolatori dati di diffrazione a raggi X, D. Rees e M. Lewis hanno mostrato che la dimensione di proteine come l'emoglobina è 2 ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] , della Columbia University di New York, per il dinucleodifosfato naturale uridin-3´,5´-fosfoadenosina (UPA), identificato mediante la diffrazione di raggi X nelle sue due conformazioni UPA1 e UPA2.
Ipotizzata la presenza di un 'segnale' per la ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] lasciato imperfetto, è dedicato alle osservazioni sulle inflessioni dei raggi di luce, in altre parole al fenomeno della diffrazione, scoperto da Francesco Maria Grimaldi (1618-1663). Al termine di questo libro, Newton elencò alcune domande (Queries ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] R.L. Mills e A.F. Schuch, del Los Alamos Scientific Laboratory, annunciano di avere scoperto, con la tecnica della diffrazione di raggi X ad alta pressione (4015 atm) e bassa temperatura (20,5 K), una nuova fase cristallina dell'azoto, denominata ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] , ma non tutte, in particolare per quanto riguarda la struttura. Tale scoperta è avvenuta esaminando, mediante la diffrazione elettronica, una lega di alluminio e manganese ottenuta per raffreddamento ultrarapido dallo stato fuso, nella quale era ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
olografia
olografìa s. f. [comp. di olo- e -grafia, sul modello dell’ingl. holography]. – Metodo di registrazione e di riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fascio di luce coerente emesso da un laser: tale fascio...