Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] una specie di macchia circolare di cui il disco brillante dell’astro occupa il centro. Le c. dipendono da fenomeni di diffrazione e riflessione della luce da parte delle goccioline di acqua delle nubi basse o a media altezza.
Numismatica
In Italia ...
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radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] da campi elettrici e magnetici. La natura elettromagnetica dei raggi γ fu riconosciuta soltanto nel 1912, con esperimenti di diffrazione su cristalli con il metodo di Laue, che permise anche, negli anni immediatamente successivi, la misurazione della ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] spesse, di corpi naturali e, più brevemente, di quelle sulla doppia rifrazione e sulla 'inflessione' (ossia sulla diffrazione). Nella parte finale, le cosiddette Queries, sono inoltre proposte in forma interrogativa molte delle premesse teoriche di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] raggi X erano considerati impulsi elettromagnetici, ma dopo che nel 1912 Max von Laue ne ebbe dimostrato con esperimenti di diffrazione la natura periodica, fu chiaro che era il quanto hν, corrispondente alla loro frequenza ν, a determinare l'energia ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] , della Columbia University di New York, per il dinucleodifosfato naturale uridin-3´,5´-fosfoadenosina (UPA), identificato mediante la diffrazione di raggi X nelle sue due conformazioni UPA1 e UPA2.
Ipotizzata la presenza di un 'segnale' per la ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] lasciato imperfetto, è dedicato alle osservazioni sulle inflessioni dei raggi di luce, in altre parole al fenomeno della diffrazione, scoperto da Francesco Maria Grimaldi (1618-1663). Al termine di questo libro, Newton elencò alcune domande (Queries ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] impiegato l’interferometro di Fabry e Perot.
S. neutronica. L’insieme delle tecniche di analisi strutturistica fondate sulla diffrazione di fasci di neutroni ad opera di sostanze materiali.
S. in trasformata. Le misure tradizionali in s. atomica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] ) basata sull’uso di muoni depositati nel materiale oggetto di studio.
In Italia, lo studio della materia condensata mediante diffrazione di neuroni iniziò negli anni Sessanta a Ispra (Giuseppe Caglioti, n. 1931; Francesco Paolo Ricci, 1930-2000) e a ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] al Conservatoire National des Arts et Métiers e insegnò alla Facoltà di scienze, lavorava in aree diverse come la diffrazione, l'interferenza, il calore, le tecniche per misurare le correnti deboli, la ricerca atmosferica e il parafulmine, senza ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] di quest’ultima, raggiungendo così distanze anche grandissime. Esse erano inoltre in grado di oltrepassare, per diffrazione, gli ostacoli opachi posti sul loro cammino.
Gli avvenimenti successivi I risultati decisivi di Marconi furono presto ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
olografia
olografìa s. f. [comp. di olo- e -grafia, sul modello dell’ingl. holography]. – Metodo di registrazione e di riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fascio di luce coerente emesso da un laser: tale fascio...