Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] corrispondenti agli anelli, come mostrato in fig. A. In particolare, il valore ϑ′ di ϑ per il primo minimo della figura di diffrazione vale 1,22 λ/D, essendo λ la lunghezza d’onda della luce e D il diametro dell’obiettivo. Si immagini ora di puntare ...
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gaussiano
gaussiano [agg. Der. dal cognome di K.F. Gauss] [ASF] Costante g.: lo stesso che costante gravitazionale di Gauss. ◆ [ALG] Curvatura g.: v. classi caratteristiche: I 627 c. ◆ [OTT] Fascio g.: [...] trasversale è una gaussiana, costituente una buona schematizzazione della nozione intuitiva di raggio filiforme dell'ottica elementare: v. diffrazione della luce: II 145 f. ◆ [ANM] Integrale g.: lo stesso che integrale di Gauss. ◆ [OTT] Ottica g.: l ...
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Ronchi Vasco
Rónchi Vasco [STF] (Firenze 1897 - ivi 1988) Fondatore (1927) e primo direttore dell'Istituto nazionale di ottica, a Firenze. ◆ [OTT] Interferometro di R.: tipo di interferometro che usa [...] una sorgente monocromatica puntiforme (al finito o all'infinito) posta sull'asse un'immagine lineare lungo l'asse medesimo (v. diffrazione della luce: II 145 f); (b) reticolo a fenditure rettilinee, di non grande frequenza spaziale (poche fenditure a ...
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Fabry Charles
Fabry 〈fabrì〉 Charles [STF] (Marsiglia 1867 - Parigi 1945) Prof. di fisica (1921) e direttore dell'Istituto di ottica di Parigi. ◆ [OTT] Interferometro, o cavità, di F.-Pérot: sfrutta l'interferenza [...] fra raggi multiplamente riflessi fra due lamine pianoparallele: v. interferenza della luce: III 273 b. ◆ [ASF] Lente di F.: lente ausiliaria che in un telescopio astronomico serve a ridurre la diffrazione e a migliorare l'immagine di stelle. ...
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Sommerfeld Arnold
Sommerfeld 〈sòmërfëlt〉 Arnold [STF] (Königsberg 1868 - Monaco di Baviera 1951) Prof. di matematica e di meccanica tecnica nel politecnico di Aquisgrana (1900), poi di fisica teorica [...] .: riguarda il moto di fluidi viscosi in meati: v. lubrificazione: III 491 b. ◆ [OTT] Condizione di S. di spegnimento radiativo: v. diffrazione della luce: II 140 d. ◆ [FAT] Condizione di S.-Wilson: v. atomo: I 297 c. ◆ [MTR] [FAT] Costante di S.: lo ...
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In fisica, grandezza, proporzionale alla fase di un’onda, che viene introdotta per descrivere la propagazione ondosa.
Equazione dell’i. Equazione differenziale cui deve soddisfare la fase di un’onda e [...] La teoria generale della propagazione delle onde, in particolare delle onde luminose, nel caso in cui i fenomeni di diffrazione siano trascurabili; in tali condizioni si dimostra che i raggi di propagazione (fondamento dell’ottica geometrica) sono le ...
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apodizzazione
apodizzazióne [Der. dell'ingl. apodization, dal gr. ápoys ápodos "che è senza piedi" e quindi "soppressione dei piedi"] [ELT] Tecnica per modificare la risposta di un filtro, eliminando [...] alla trasparenza (ottenuto, per es., mediante una metallizzazione di spessore decrescente), fatta allo scopo di ridurre le perdite per diffrazione; infatti, l'effetto è quello di ridurre il contributo delle parti laterali ("piedi") della figura di ...
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Airy Sir George Biddel
Airy ⟨èeri⟩ Sir George Biddel [STF] (Alnwich 1801 - Greenwich 1892) Astronomo reale d'Inghilterra e direttore dell'Osservatorio di Greenwich (1836); socio straniero dei Lincei [...] (ζ)-I₁(ζ)], Bi(z)=(1/3)z1/2[I-1/3 (ζ)+I₁(ζ)]. Le funzioni di A. intervengono nella teoria della diffrazione della luce formulata da A. e, inoltre, nell'equazione di Schrödinger in una dimensione nell'intorno di un minimo del potenziale, nello spettro ...
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Massiccio granitico della Germania (1142 m), in cui culmina l’Harz. È sede d’un osservatorio meteorologico.
Spettro del B. Fenomeno, osservato talora volgendo le spalle al Sole, consistente in una serie [...] intorno all’ombra dell’osservatore, proiettata su uno strato di nebbia o sopra una nube non lontana. Il fenomeno, che si riscontra con relativa frequenza sul B. e ha dato origine a diverse leggende, è dovuto alla diffrazione della luce solare. ...
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modulatore
modulatóre [Der. del lat. modulator -oris, da modulare "far passare la voce da una tonalità a un'altra"] [LSF] Denomin. di dispositivi che servono a operare una modulazione; ha qualificazioni [...] su cui è basato il funzionamento (m. a birifrangenza, a effetto Kerr, ecc. ). ◆ [ELT] [ACS] M. acustoottico: sfrutta la diffrazione della luce da parte di onde acustiche: v. ottica integrata: IV 394 c. ◆ [ELT] [OTT] M.-commutatore ad accoppiatore ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
olografia
olografìa s. f. [comp. di olo- e -grafia, sul modello dell’ingl. holography]. – Metodo di registrazione e di riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fascio di luce coerente emesso da un laser: tale fascio...