particella
particèlla [Lat. particella, var. popolare di particula, dim. di pars partis "parte"] [LSF] Generic., parte molto piccola di qualcosa, cioè di un corpo o di una sostanza o di una qualche forma [...] ondoso con lunghezza d'onda λ=h/p, ove h è la costante di Planck; pertanto le p. danno luogo anche a fenomeni di diffrazione e interferenza, come la luce. In secondo luogo, è stato messo in evidenza che le p. non sono distinguibili le une dalle altre ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] tecnologie moderne, come l’analisi per attivazione neutronica, la fluorescenza di raggi X, la fusione sotto vuoto, la diffrazione e la microscopia elettroniche, la spettrometria di massa, le spettrometrie di risonanza. Lo sviluppo, a partire dal 1930 ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] puntiformi, e va tenuto conto della fase relativa delle onde diffuse da porzioni diverse di uno stesso centro diffusore: si ha diffrazione e, per centri molto grossi, semplice riflessione diffusa. La teoria della d. in tali circostanze è dovuta a G.A ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] sull'uso di due impulsi laser di eccitazione E1 ed E2 che per interferenza creano nel campione un reticolo di diffrazione transiente di fase. La spaziatura del reticolo è regolata dall'angolo ϑ tra le direzioni dei due raggi di eccitazione incidenti ...
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analizzatore
analizzatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di analizzare "fare un'analisi"] [LSF] Generic., dispositivo per effettuare un'analisi. ◆ [ACS] A. acustico: v. misurazioni acustiche: IV 16 e [...] : dispositivo ottico per l'analisi spettrale di segnali; nell'a. di spettro acustoottico integrato l'analisi è effettuata sfruttando la diffrazione da un reticolo di fase connesso a un'onda acustica propagantesi in esso: v. ottica integrata: IV 395 c ...
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struttura
struttura [Der. del lat. structura, dal part. pass. structus di struere "costruire"] [LSF] La costituzione e la disposizione degli elementi che, in rapporto correlativo o funzionale fra loro, [...] iperfine. ◆ [FPL] S. magnetica statica (force-free): v. plasmi astrofisici: IV 528 d. ◆ [FSD] S. modulata: v. raggi X, diffrazione dei: IV 742 a. ◆ [CHF] S. molecolare: la disposizione in una molecola degli atomi costituenti e dei loro legami. ◆ [ALG ...
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superfluidità In fisica, proprietà di un liquido di fluire senza attrito, cioè con viscosità praticamente nulla.
Caratteri generali
La s. si manifesta per temperature e per velocità di trasporto inferiori [...] quanto il solido. Tuttavia, quest’ordine non può essere di natura spaziale come per il solido, perché esperimenti di diffrazione di raggi X non mostrano differenze tra la struttura dell’elio liquido normale sopra Tλ e di quello superfluido sotto Tλ ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] della radiazione emessa; nel caso delle antenne essa corrisponde alla regione ove è presente il solo c. di radiazione: per es., v. diffrazione della luce: II 143 b. ◆ [EMG] C. magnetico: (a) il c. di forza che agisce su cariche elettriche in moto, su ...
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Stereochimica
Jack D. Dunitz
La stereochimica può essere definita come lo studio della disposizione spaziale degli atomi all'interno di molecole o di aggregati molecolari e dei fenomeni che dipendono [...] ]:
[9] formula
Un metodo generale per correlare la chiralità molecolare con quella macroscopica è basato su determinazioni di diffrazione di raggi X e venne proposto intorno al 1950 da Johannes M. Bijvoet. La disposizione spaziale degli atomi che ...
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sezione
sezióne [Der. del lat. sectio -onis, dal part. pass. sectus di secare "tagliare"] [LSF] [ALG] (a) Operazione fondamentale, insieme alla proiezione, della geometria proiettiva, che consiste nel-l'intersecare [...] entrante, in funzione della direzione e dell'energia finali; è la grandezza che si misura in un esperimento di diffrazione o di diffusione anelastica di radiazione elettromagnetica (raggi X, luce, ecc.), di neutroni o altre particelle da parte di ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
olografia
olografìa s. f. [comp. di olo- e -grafia, sul modello dell’ingl. holography]. – Metodo di registrazione e di riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fascio di luce coerente emesso da un laser: tale fascio...