Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] a 16-18 km di altezza all'equatore e fino a 7-8 km ai poli.
In assenza di fenomeni meteorologici, la diffusionemolecolare tende lentamente a rendere omogenea la composizione dell'aria. Accade quindi che le sostanze più reattive di origine geochimica ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] tanto sviluppati da costituire il corpo dell’a. molecolare. Oltre che su base paleontologica (confronto morfometrico e Herskovits), che rinnovarono il clima determinato dalla scuola diffusionista (➔ diffusionismo) di C. Wissler e A. Kroeber, ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] . Una certa parte della r. non riflessa è poi diffusa in tutte le direzioni dalle molecole dei gas atmosferici, costituendo la r. diffusa. Poiché la diffusione avviene con un’intensità che è in ragione inversa della quarta potenza della lunghezza d ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] che, attraverso il canale di 9 nm di diametro del complesso del poro, avviene la diffusione passiva di piccole molecole solubili in acqua. Le proteine di alto peso molecolare (gli istoni o le RNA-polimerasi) sono invece trasportate nel n. in modo ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] -substrato (anche per un aumento della velocità di diffusione del substrato nella miscela di reazione) e quindi causa )], essendo N1, N2 il numero di componenti microscopici (atomi, molecole ecc.) che si trovano nello stato 1, 2 rispettivamente, E12 ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] l’i. genetica è il DNA. L’avvento della biologia molecolare ha reso possibile la conoscenza della struttura degli acidi nucleici, la la l. n. 124/2007 si riferisce appunto alla diffusione di qualunque cosa che possa recare «danno all’integrità ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] punto O; la distanza media da O a cui si trova una molecola dopo un intervallo di tempo t è data pertanto da r2−− =6Dt velocità v del fluido è nulla.
Risolvendo l’equazione di diffusione, si trova che un campo magnetico, inizialmente localizzato in un ...
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Biologia
Passaggio di sostanze attraverso una membrana naturale; può essere attivo o passivo, a seconda che comporti o meno un consumo di energia.
La cellula recupera dall’ambiente circostante il materiale [...] è espresso dalla relazione:
dove ϕx è il flusso d’entità nella direzione x, δ la diffusività del t. molecolare (coincide con il coefficiente di diffusione nel caso di t. di materia, con la viscosità cinematica nel caso di t. di quantità di moto); Γ ...
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Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] (V è il potenziale del campo di velocità), propagazione del calore in mezzi omogenei (V è la temperatura), trasporto molecolare (diffusione) di materia (V è la concentrazione) ecc. L’esistenza di un’a. offre la possibilità di effettuare lo studio ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] o il padre (marcatori del cromosoma Y). Poiché l'intera molecola di mtDNA e l'intero cromosoma Y sono trasmessi in blocco Bretagna, e questo ha portato a concludere che la diffusione dell'agricoltura dalla Mesopotamia in Europa in direzione da sud ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...