ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] motivo essenziale della tragedia, «l’inimitabile Filippo» («Nulla di più semplice e di più terribile della condotta di questa tragedia; v’è trascurate in una storia della fortuna alfieriana per la diffusione di quegli scritti e il potere di presa di ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] contadine della società trentina, con una larga diffusione della piccola proprietà rustica e uno sviluppo, opposizione non divenne mai politicamente alternativa, ma fu semplicemente dialettica; e il grado di intensità di questa dialettica ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Di qui un colpo di genio: nell'imminenza della diffusione della seconda edizione di Primo vere, agli sgoccioli del 1880 efficacia della sua oratoria politica e civile, che più semplicemente il Valeri faceva consistere "nel dare alle cose comuni nomi ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] che gli stessi destinatari ne favorissero la diffusione e il buon accoglimento.
Contemporaneamente, o dell'894, sempre a Worms, ebbe occasione di fare altrettanto con Carlo il Semplice. Anche qui, dunque, due sovrani l'un contro l'altro armati, ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] Prova di questo impegno sono le sue stesse opere e la loro diffusione in Italia e all'estero, come pure gli studi e le dello scrittore nei confronti della propria opera, al gusto "semplice" si oppone un gusto intellettuale meno spontaneo e diretto.
...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] di un ritorno alle vecchie tradizioni di sobrietà e di semplicità dei padri fondatori della Repubblica - analogo auspicio era stato il Carafa, timoroso che le sempre più allarmate voci sulla diffusione dell'eresia non solo a Modena e a Lucca, ma ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] a lei assegnano il governo de' reami e degli imperii), e l'altra semplice e diritta e costante (e questa sgridano dalla cura e dal reggimento delle Cavalcanti, il lavoro del D. ebbe scarsa diffusione. Né poteva essere diversamente, data l'ambiguità e ...
Leggi Tutto
AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] stato pubblicato l'Essai del 1811, aveva larga diffusione negli ambienti scientifici. Anche il fisico M. Mollet La legge di capillarità era stata anche espressa da J. Jurin con la semplice relazione:
h = a2./α
L'A., che si attenne alla formula più ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] che si ragiona (lo diciamo con le parole del Tommaseo) semplicemente secondo i sentimenti e le ragioni umane, cioè nella forma soprattutto quando le lettere vennero destinate a più larga diffusione; tanto è vero che nelle piccole collezioni di ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] " (Scr. stor., II, 178 s.), esalta "la poderosa semplicità di quella associazione del mondo americano, nella quale è sempre identico , la massima libertà: "assicurare la più libera diffusione del diritto municipale su tutta la superficie dell'Italia ...
Leggi Tutto
podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....