In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] rilevanti differenze rispetto agli altri paesi industrializzati riguardo alla diffusione delle forme di l. irregolare (il cosiddetto l consente di dare una formulazione estremamente sintetica e semplice. Il principio dei l. virtuali stabilisce che ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] diritto possa costituirsi a favore di un incapace o anche, semplicemente, di uno che ignori di averlo. Contro l’altra sta un catalogo «chiuso» o aperto. La grande diffusione di clausole generali nelle Costituzioni europee del secondo dopoguerra ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] una celebrazione formale (nel diritto romano era sufficiente il semplice consenso delle parti). Il Concilio di Trento (1563) stabilì le unioni informali, a motivo della loro diffusione, hanno ottenuto anche legittimazione giuridica. In Italia ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] forza. Diritto internazionale), e quindi la g., ma anche la semplice minaccia dell’uso della forza (art. 2.4), ad eccezione molto basse; valutazione dei rischi connessi con la diffusione degli agenti chimici in base alle condizioni meteorologiche e ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] , si impose definitivamente dal 4° sec. d.C. Contribuirono alla sua diffusione due differenti fattori: l’intensificarsi dell’uso della pergamena (➔), materia scrittoria di più semplice fattura rispetto al papiro, e la necessità di divulgare il verbo ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] chiesa. - I luoghi di culto dei primi cristiani furono semplici sale di riunione ricavate entro edifici profani (domus ecclesiae). Tale schema sarà elaborato, arricchito e variato dalla diffusione del barocco in tutta Europa. Alla metà del ...
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Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi [...] antica quanto la precedente, è quella con le trappole, che hanno diffusione universale e presentano varietà quasi illimitata di congegni, le reti, attrezzati e armati appositamente (aerei da c. o semplice;mente caccia; v. fig.).
I c. costituiscono ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e il 5° sec. a.C. la città cessa di essere semplicemente una delle comunità latine e, forse dopo una parentesi di dominio o in questo campo dovevano essere le fabbriche asiatiche.
Grande diffusione ebbe nello stesso periodo l’arte del mosaico, con ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] massima espansione coloniale (750-650 a.C.).
La maggiore diffusione del benessere durante il periodo arcaico (600-480 a.C lirica con accompagnamento di aulòs, sorta di flauto ad ancia, semplice o doppio, di kìthara e lira, esisteva anche la musica ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] L’evoluzione in campo tecnologico ha consentito, inoltre, la diffusione di s. di pagamento telematici (per es., le carte Data una successione di N numeri x1, x2, x3, ..., xN (per semplicità si suppone che ogni xk possa assumere solo i valori 0 e 1), ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....