Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] le premesse per le origini della vita stessa, attraverso la diffusione di elementi tramite gli impatti, come il carbonio, e anche altre ipotesi per la loro formazione. L'abbondanza di queste molecole al confine K/T può costituire la base per un'ardita ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] sia per il Na+ sia per il K+. Narahashi ritiene che la molecola dell'alletrina chiuda, al loro ingresso, i canali del Na+ e tuttora dei pesticidi. Ma la ragione più valida per la diffusione dell'uso dei pesticidi è data dall'impiego di questi nella ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] slit (legate ai recettori robo) sono, rispettivamente, molecole chemotattiche legate alla matrice e fattori solubili chemorepulsivi per assoni triplice: (a) esse formano un blocco alla diffusione di ioni verso l'assone mielinizzato, favorendo così ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] a questa categoria gli ormoni e i cosiddetti fattori di crescita, che spesso sono molecole diffusibili in grado di agire a distanza, o molecole a diffusione controllata in grado di trasmettere un segnale biologico solo a corto raggio, nell'ambito ...
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Bioinformatica
GGiovanni Paolella e Giuseppe Martini
di Giovanni Paolella e Giuseppe Martini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Acidi nucleici e proteine. ▭ 3. Metodi automatici di sequenziamento. ▭ 4. [...] nell'RNA (v. fig. 1). Lo studio dettagliato di queste molecole è divenuto possibile, negli anni settanta e ottanta, con lo sviluppo velocità ottenuta da BLAST ha garantito la sua larga diffusione nell'analisi rapida di banche dati; è spesso ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] 'spazio vitale' unidimensionale dipende semplicemente dal suo tasso di replicazione k e dalla sua costante di diffusione D. Un replicatore molecolare quindi si diffonde come una 'nube vagante'. Lo strumento che realizza questa idea è stato introdotto ...
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La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] ma in ogni caso identificativi di settori della biochimica e della biologia molecolare e cellulare: 'transcriptoma' (l'insieme dei sistemi di trascrizione del proteine, prima tra tutte, per diffusione nei sistemi biologici, la loro fosforilazione ...
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Sonde fluorescenti e chemiluminescenti per studi dinamici di cellule vive
Rosario Rizzuto
(Centro per lo Studio delle Biomembrane, Consiglio Nazionale delle Ricerche)
Dipartimento di Scienze Biomediche [...] .
Le sonde proteiche: l'equorina, una sonda di Ca²+ a destino intracellulare specifico
L'ampia diffusione delle tecniche di biologia molecolare, con la possibilità di modificare ed esprimere nelle cellule di interesse proteine esogene, è stata il ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] assetto genetico dei nascituri. Alcuni studiosi di genetica molecolare hanno messo in evidenza le potenzialità di tecniche a uno stile di vita sedentario (favorito soprattutto dalla diffusione del computer e dei videogiochi per bambini), o problemi ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] , con i fossili di Ardipithecus ramidus; inoltre la loro diffusione geografica si è rivelata maggiore di quanto supposto in precedenza. scimmie antropoidi odierne.
Gli sviluppi dell'antropologia molecolare, tra cui le ricerche sulle proteine del ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...