VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] chimica e la prepararono per sintesi.
Per la presenza di ribitolo nella sua molecola, alla vit. B2 fu dato il nome, che è quello più in anche nella diluizione 1 per 40 miliardi.
Data la diffusione della biotina in tutti i prodotti naturali e dato che ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] Monod (1910-1976), coscopritore della regolazione genica, la biologia molecolare ha ingaggiato un'impari lotta col caso e la necessità che e miniaturizzati ha contribuito alla loro diffusione: dall'approccio combinatoriale sono derivati una ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] i tipi cellulari) sia perché sono polipeptidi con minore peso molecolare (30.000 invece di 45.000).
In colture miste di e nei quali fluisca ossigeno, può avvenire una diffusione che sarebbe analoga all'ossigenazione.
Disponiamo di arti artificiali ...
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Biotecnologie e genetica di Roberto Gambari
Con il termine biotecnologia ci si riferisce a un settore molto vasto della ricerca, che prevede l'utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari [...] cui il fattore di trascrizione sia un attivatore trascrizionale). Molecole decoy in grado di interagire con i fattori di trascrizione biotecnologica, basata sull'impiego di lipasi. La diffusione del biodiesel sul mercato dei combustibili da ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] una notevole analogia (fino al 58% d'identità) tra le molecole del fattore XI e della PK, tanto da far pensare che vie di deflusso (soprattutto linfatiche) dal focolaio, impedendone la diffusione. Se in eccesso, esso viene neutralizzato in un primo ...
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Organismi geneticamente modificati
Anna Meldolesi
L'espressione organismi geneticamente modificati (OGM) viene utilizzata, in riferimento all'agricoltura, per indicare le piante il cui patrimonio genetico [...] xl in Italia. Ciò non ha comunque impedito la diffusione di una campagna ostile all'impiego delle biotecnologie in altra possibilità è dotare la pianta di una sorta di interruttore molecolare che, in seguito a uno stimolo esterno, può rendere sterili ...
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(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] di tali enzimi. È possibile così eseguire diagnosi genetica e molecolare e stabilire la trasmissione dell'allele mutato. Se la m., perché rappresentano le molecole di partenza per allestire vaccini contro malattie a diffusione endemica, quali le ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] sicché ogni cellula figlia avrà la stessa quota di DNA.
Le molecole di DNA delle cellule figlie che si vanno originando sono identiche tra sostanza induttrice non pare che essa possa agire per diffusione dall'induttore all'indotto, ma pare che sia ...
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(XIV, p. 927; App. II, i, p. 909; v. anche bioetica, App. V, i, p. 368)
Fecondazione artificiale e assistita
La possibilità di assistere, in vario modo, le coppie sterili o scarsamente fertili desiderose [...] prelievo dei villi coriali.
Mediante due tecniche di biologia molecolare - la PCR (Polymerase Chain Reaction) e l' o mancante.
Le tecniche di f. assistita, con la diffusione della FIVET, hanno anche reso possibili soluzioni (non tutte accettate ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] corredo cromosomico dimezzato, o aploide.
La maggiore diffusione della riproduzione sessuale rispetto alla c. può , e cioè della donatrice del nucleo. Inoltre, se in biologia molecolare quello che vale per il batterio Escherichia coli vale anche per l ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...