Polisaccaride di riserva degli organismi animali con struttura ramificata. È formato da unità ripetitive di glucosio legate tra loro con legame α-1,4-glicosidico e, nei punti di ramificazione, con legame [...] PPi. Il PPi (pirofosfato) è successivamente trasformato in 2 molecole di fosfato inorganico da una pirofosfatasi. L’UDP-glucosio viene 6-fosfato, è in grado di fuoriuscire per diffusione dalla cellula e di riversarsi nel torrente circolatorio ...
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Biologia
giunzioneG. cellulare Struttura evidenziabile al microscropio elettronico a livello delle membrane cellulari, che permette la coesione e la comunicazione fra le cellule. In molti tessuti epiteliali [...] il passaggio diretto di piccole molecole idrosolubili di peso molecolare inferiore a 1500 fra due atomi si depositano sulla superficie libera del chip; nella seconda, di diffusione vera e propria, la piastrina è riscaldata in atmosfera inerte a una ...
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Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] (V è il potenziale del campo di velocità), propagazione del calore in mezzi omogenei (V è la temperatura), trasporto molecolare (diffusione) di materia (V è la concentrazione) ecc. L’esistenza di un’a. offre la possibilità di effettuare lo studio ...
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Fenomeno elettrocinetico, che in biochimica costituisce una metodica indispensabile per lo studio delle macromolecole biologiche (proteine, acidi nucleici), consistente in un movimento unidirezionale di [...] A seconda del tipo di particella considerata, colloidale di alto peso molecolare o ionica, si parla di e. vera e propria o di essere impiegato e anche quello che ha trovato la maggiore diffusione ( e. su carta, detta anche elettrocromatografia).
Le ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] e dei batteri consiste di un unico cromosoma, e quindi di un'unica molecola di DNA, della lunghezza variabile tra 5000 coppie di basi (per alcuni ospiti dell'uomo, e comunque incapaci di diffusione fuori dal laboratorio per particolari ed esigenti ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] dello studio integrato della dinamica molecolare dei fenomeni che hanno luogo nelle cellule.
Molti fattori concomitanti hanno reso possibile questo progresso. Il principale è stato la diffusione delle metodologie cosiddette del DNA ricombinante ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] come "mescolamento fenotipico" per cui nel citoplasma del batterio infettato ci sono molecole di DNA di T2 e di T4, capsidi di T2 e T4 stati sviluppati dagli studi sui batteriofagi. La diffusione dell'uso di tessuti espiantati per la propagazione ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] hot-dog: le due fette di pane sono le eliche della molecola MHC, mentre il salsicciotto centrale è costituito dal peptide. La i mediatori solubili dell'immunità naturale limitano la diffusione dell'antigene, e ne facilitano contemporaneamente il ...
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Per e. si intende il cambiamento storico dell'insieme delle istruzioni necessarie alla formazione di un organismo (Luria, Gould, Singer 1984). In particolare, con riferimento all'e. biologica, tale definizione [...] situazione è frequente il fenomeno della pleiotropia, in cui la stessa molecola regolatrice agisce su più geni bersaglio, eventualmente in tessuti e stadi è pertanto in grado di portare alla diffusione di tratti biologici svantaggiosi, meccanismo alla ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] che probabilmente possono spiegare alcune patologie del SNP (Vallar, Vicentini 1996). Con la diffusione sempre più ampia delle tecniche di biologia molecolare è prevedibile che patologie del SNC con alta familiarità possano essere spiegate attraverso ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...