zodiacale
zodiacale [agg. Der. di zodiaco] [ASF] Costellazioni z.: le dodici costellazioni dello Zodiaco (←). ◆ [GFS] Luce z.: debole chiarore a forma di ventaglio che s'osserva sulla volta celeste in [...] ottobre (spec. tra settembre e ottobre) quando il cielo è limpido e senza luna; è dovuta a diffusionedellaluce solare da parte di elettroni e particelle solide minutissime distribuite nello spazio interplanetario internamente all'or-bita terrestre ...
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Zernike Frist
Zernike (o Zernicke) 〈zèrnikë〉 Frist [STF] (Amsterdam 1888 - Naarden 1966) Prof. di matematica e di meccanica razionale nell'univ. di Groninga (1920); ebbe il premio Nobel per la fisica [...] nel 1953 per l'ideazione del suo metodo di microscopia a contrasto di fase (v. oltre). ◆ [OTT] Legge di Z.-Ornstein: v. diffusionedellaluce: II 155 f. ◆ [OTT] Metodo di Z. del contrasto di fase: metodo (1935) per il quale un oggetto così detto di ...
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opalescenza
opalescènza [Der. di opale, minerale che presenta il fenomeno in maniera spiccata, sul mod. di fluorescenza, ecc.] [OTT] Proprietà di corpi (corpi opalescenti) solidi, liquidi o, meno spesso, [...] di rifrazioni multiple in esse), per cui si hanno disordinati effetti di diffusionedellaluce. ◆ [OTT] O. critica: o. presentata dai gas in prossimità della temperatura critica, mentre passano allo stato liquido: v. diffusionedellaluce: II 155 e. ...
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Angstrom Anders Jonas
Ångström ⟨ònström⟩ Anders Jonas [STF] (Lödegö 1814 - Uppsala 1874) Dal 1842 nell'Osservatorio di Stoccolma e poi di Uppsala, dal 1858 anche prof. di fisica nell'univ. di Uppsala. [...] [GFS] Formula di Å.: nella teoria di Å. delladiffusionedellaluce da parte del pulviscolo atmosferico, è la relazione S=A λ-B, ove S è il coefficiente di diffusione, λ è la lunghezza d'onda dellaluce diffusa, A è un parametro detto coefficiente di ...
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velocimetria
velocimetrìa [Der. di velocimetro] [LSF] Denomin. generica di metodi per misurare velocità. ◆ [OTT] V. Doppler: tecnica con cui si determina la velocità di un corpo analizzando lo spostamento [...] di frequenza per effetto Doppler di una radiazione laser o di microonde diffuse o riflesse dal corpo stesso: v. diffusionedellaluce: II 156 e. ...
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anti-Stokes
anti-Stokes 〈anti-stóuks〉 [Termine invar. in funzione aggettivante, comp. di anti- e del cognome di G.G. Stokes] [OTT] Qualifica di radiazioni, e corrisp. righe spettroscopiche, emesse per [...] fluorescenza, fosforescenza, effetto Raman, la cui frequenza sia maggiore di quella della radiazione eccitante (per es., v. diffusionedellaluce: II 154 e). ...
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Archeologia e società dell’informazione
Paola Moscati
Una denominazione controversa
L’informatica archeologica è una disciplina recente e in continua evoluzione, che promuove lo sviluppo di procedure [...] nella ricerca documentaria
Nel corso degli ultimi anni, alla lucedelladiffusione ormai consolidata della comunicazione multimediale, che utilizza la rete come mezzo di diffusionedelle informazioni, la necessità di fornire una soluzione al problema ...
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diffusione di Raman
Massimo Bonavita
Diffusione anelastica dellaluce. Quando la luce viene diffusa da un atomo o da una molecola, la diffusione è quasi completamente elastica, cioè i fotoni diffusi [...] chimiche della spettroscopia Raman è particolarmente importante l’effetto Raman vibrazionale, in quanto fornisce indicazioni sulla forza dei legami intra e intermolecolari. La diffusione Raman non va confusa con la fluorescenza, nella quale la luce è ...
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RAGGIANTE Sotto il nome di energia raggiante s'intende, a rigore, l'energia del complesso di radiazioni che si propagano mediante vibrazioni trasversali dell'etere cosmico e che hanno tutte le frequenze [...] il più piccolo: 0,02; quindi il nerofumo rimanda indietro per diffusione solo 0,02 dei raggi che riceve e l'argento 0'98. Wien
dove
e v = 3.1010 cm./sec. è la velocità dellaluce nel vuoto,
Questa legge ha avute tutte le conferme, ma per giungere ...
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diffusione di Rayleigh
Massimo Bonavita
Processo fisico nel quale la luce (o altra radiazione elettromagnetica) è diffusa da piccole particelle approssimativamente sferiche. Lord John W. S. Rayleigh [...] al diffusore. La dipendenza dall’inverso della quarta potenza della lunghezza d’onda indica che la diffusione è molto più intensa per radiazioni di alta frequenza (piccola lunghezza d’onda). Nel campo dellaluce visibile questo comporta che le ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...