(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] cinese in questi ultimi secoli, aiutata dalla diffusionedella stampa, diventa sempre più popolare e contribuisce dove era intorno al 1200 a. C. la capitale della dinastia Yin, sono venuti alla luce cocci dipinti.
In base a diligenti confronti, J. G ...
Leggi Tutto
(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] 750); densità kg. 610 circa per mc. Il cotone somalo viene imballato in balle parallelepipede delle seguenti dimensioni: m. 1,20 × 0,80 × 0,55; oppure m. 1,10 da avere una grande ed uniforme diffusione di luce. Nella fig. 73 sono rappresentati ...
Leggi Tutto
. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] drammatica descrizione della lotta tra i due poteri, della tenebra e dellaluce, del disordine bestiale e dell'ordine dello spirito, l . La formazione di un grande stato favorì anche la diffusione del culto degli dei più celebri e rinomati e la ...
Leggi Tutto
È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] metodo speciale era quello di ammazzare i pesci con arponi alla lucedelle fiaccole; si cercava anche di attirare sciami di pesci con pesci stati compiuti per la diffusionedella cultura.
Storia.
1. Il periodo della colonizzazione francese. - Dopo ...
Leggi Tutto
(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] anni del 20° secolo, una fase dinamica che si è accentuata alla luce del d. legisl. 20 ott. 1998, nr. 368, che iniziative congiunte.
Gli effetti della legge sulla diffusionedella cultura scientifica
L'applicazione della legge del 1991, nei suoi ...
Leggi Tutto
Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] alcuni dei quali sono facilmente alterabili all'azione dell'aria e dellaluce.
Oltre a essere facilmente alterabile, la pasta è stato adottato da alcuni stabilimenti, ma la sua diffusione è ancora ostacolata da alcune difficoltà d'ordine tecnico ed ...
Leggi Tutto
GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] l'avvento del Regno di Dio indicante la grandiosità e rapidità delladiffusione del cristianesimo (Marco, IX, 1; Luca, IX, 27); 'idee s'innesta a sua volta l'idea del Verbo (Logos), luce verace che illumina ogni uomo veniente in questo mondo, e ch'era ...
Leggi Tutto
Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] ancora in Ole Christensen Rømer, lo scopritore della velocità dellaluce: nell'anatomia eccelsero Caspar Bartholin e Thomas Bartholin di Rahbeck, contribuendo a una sempre più larga diffusionedella cultura. Un preludio ai nuovi tempi si incontra ...
Leggi Tutto
. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] che esercitarono una grande influenza sulle origini, gli sviluppi e la diffusionedella lirica cortese: a questa si ricollega il De Amore.
L' vita contemporanea. Così Andrea codificava, alla lucedella sua cultura latina e ovidiana soprattutto, le ...
Leggi Tutto
Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] l'opera contemporanea dell'Oughtred citata nello stesso n. 16, contribuì notevolmente alla diffusionedella conoscenza del calcolo parte nel 1830, trovansi in un lavoro che vide la luce soltanto nel 1846, e sommariamente anche nella lettera al suo ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...