Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] a Cipro, in Grecia e altrove nel Mediterraneo, dànno qualche luce sulla storia e sulla vita dei Fenici in tale periodo. Si della grande diffusionedella lingua e della cultura aramaica anche fuori del paese di origine (v. aramei).
Tale diffusione ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] livello tecnologico ha dato sostanziali contributi.
Il periodo di massima diffusionedella p. a grandi pannelli si è avuto negli anni , al comportamento sotto l'azione dei fluidi e dellaluce, alla durata, al comportamento al fuoco, all'integrabilità ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] uso della pietra e dell'argilla per la costruzione delle pareti. Molta incertezza vi è pure sulla diffusionedella foma unica apertura è la porta, che serve quindi anche per l'accesso dellaluce e, se la chiusura del tetto è perfetta, per l'uscita ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] gruppi elitari in seno alla società. La diffusionedelle conoscenze relative alle proprietà del bronzo proseguì valle del Mun (Thailandia nord-orientale) hanno messo in luce una sequenza archeologica di rara completezza che ha inizio nel Neolitico ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] per una rapida diffusionedella consuetudine francese della limitazione volontaria della prole (media francese delle diverse parti dell'edificio alla luce che discende dalla cupola, predominio, su tutta la massa, della cupola stessa e delle ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] simulacra di Mercurio, e le scoperte archeologiche hanno portato alla luce un certo numero di immagini. Si può farsene un'idea lavoro filologico. La preoccupazione pedagogico-mnemonica nella diffusionedella cultura ha dato origine alle "Triadi", ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] trasformate da una coscienza più libera delle possibilità dell'atmosfera e dellaluce. Di Venezia sono i migliori maestri la tecnica, che era la più atta a favorire la diffusione di immagini sacre.
Le più antiche stampe giapponesi sembrerebbero ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] dellaluce lunare", perché in questo mese al chiarore della luna si faceva la pesca; l'aprile era detto "mese delle batticode", da questi uccelli annunziatori della gl'insegnamenti di Gesù, la diffusionedella buona novella per opera degli Apostoli ...
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Sommario: Generalità (p. 637). - Centrali: Generalità (p. 638); Centrali termoelettriche con motrici a vapore (p. 638); Centrali geotermiche (p. 641); Centrali a due fluidi (p. 641); Centrali termoelettriche [...] volt - e come quella che più facilita il frazionamento dellaluce, cioè l'impiego anche di lampade di poche candele quantità dei cascami, naturalmente, si riduce con la diffusionedell'uso dell'energia elettrica e col collegamento degl'impianti; resta ...
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È un veicolo stradale che ha in sé i mezzi per la sua propulsione, pur non procedendo su rotaie, come i veicoli indicati genericamente col nome di automotrici.
Storia. - Nel sec. XIII, e precisamente intorno [...] del genere, e che ebbe grande importanza per la diffusionedell'automobile), per veicoli semoventi sul percorso Parigi-Rouen. Quindi sono necessarî dei fanali. Per ottenere la proiezione dellaluce a grande distanza sulla via da percorrere, si sono ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...