Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] suggeriti dai nuovi sviluppi della tecnica: per es., la diffusionedelle onde radio, il comportamento The mathematical theory of communication, Urbana (Ill.) 1949.
R.D. Luce, H. Raiffa, Games and decisions. Introduction and critical survey, New York ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] I recenti lavori di restauro hanno messo in luce che quanto resta della prima chiesa corrisponde alle due navate minori di l'Associazione medica triestina.
Un contributo efficace alla diffusionedella cultura portò l'Università popolare (1899), che ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, i, p. 585; III, i, p. 374; IV, i, p. 436; V, i, p. 625)
Questioni territoriali
di Claudio Cerreti
La definizione del territorio sotto sovranità cinese continua a essere [...] direttamente dallo Stato. Assai limitata è stata inoltre la diffusionedella proprietà privata, e le imprese statali, benché ridimensionate, del 1997 a Washington un'inchiesta dell'FBI aveva portato alla luce uno scandalo le cui dimensioni rimasero ...
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Sotto la denominazione candeggio (volgarmente: sbianca) si designa quel complesso di operazioni, cui vengono sottoposte le fibre tessili, di qualunque provenienza esse siano (vegetali, animali o artificiali) [...] diffusione. Il Lunge, professore nel politecnico di Zurigo, propose l'uso dell'acido acetico per la decomposizione dell o cavalletti di legno, e lasciandoli esposti all'azione dellaluce solare e dell'aria; ogni volta che si constata che l'acqua di ...
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Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] in particolare quelle della m., possono svolgere un ruolo fondamentale per quanto riguarda la diffusionedella cultura, e hanno visto la luce, in tal modo, enciclopedie, dizionari, atlanti, ma anche testi scolastici, storie dell'arte, ricettari di ...
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LAGO (fr. lac; sp. lago; ted. See; ingl. lake)
Rina MONTI
Fabrizio CORTESI
Giuseppe CAVARETTA
Francesco VERCELLI
Giulio DE MARCHI
G. Fan.
Il nome di laghi è propriamente usato per designare le [...] dell'acqua, cioè dell'azzurro. Le cause di questa variazione possono essere d'ordine fisico (diffrazione dellaluce raramente in compagnia del Gammarus pulex, anfipodo costiero a larga diffusione. Una forma abissale cieca, l'Asellus Foreli, discende ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] basso coefficiente d'attrito di questi materiali ne hanno favorito la diffusione per le protesi d'anca, di impianti dentari, le , si può ridurre la lunghezza d'onda dellaluce incidente nella tecnica fotolitografica. Ma una potenziale rivoluzione ...
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Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] una roccia calcarea o di una superficie sabbiosa.
L'influenza dellaluce nella biologia di molti Artropodi si rileva altresì con fatti specie, che regolano le condizioni di vita e la diffusione di moltissime forme: ma, nelle varie specie, possiamo ...
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Il nome di acido è molto antico, e venne riferito soltanto a quei corpi che al gusto palesano il cosiddetto sapore acido, come quello dell'aceto, dei limoni, ecc. L'azione solvente e corrosiva degli acidi [...] della saturazione all'elettrodo. Inoltre bisogna tener conto della esistenza del così detto potenza ale di diffusione di sali, gli altri mostrano variazioni nell'assorbimento dellaluce ultravioletta; da questo fatto Hantzsch dedusse che nel ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] in alcune narrazioni), è considerato come occhio di Dio e occhio dellaluce diurna; al tramonto va ad unirsi con la sua madre, quella del 1900 curata da Schuchardt e Linschmann. Larga diffusione ebbe anche il Guero (1643), libro di devozione compilato ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...