PERSIANA
Carlo ROCCATELLI
. Le persiane sono quelle parti degl'infissi di finestra che costituiscono una chiusura di sicurezza dell'apertura, e servono principalmente a graduare l'intensità dellaluce [...] applicazione, data l'opposta necessità di raccogliere quanto più è possibile la luce e il calore; in essi la persiana viene quasi sempre sostituita, nella costruzione dell'infisso, da una seconda vetrata, in modo da costituire una chiusura doppia ...
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Originariamente significava "modo di passare il tempo", quindi "trattenimento, conversazione": da questo significato facilmente la parola passò ad indicare in particolare quelle conversazioni, quei discorsi [...] morale popolare. Nel periodo ellenistico la necessità delladiffusionedella morale si fece più forte: Diogene viveva mettono in luce condizioni speciali della società. Di rado nella trattazione nuova entra ancora lo spirito della vecchia diatriba, ...
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All'alba e al tramonto si osservano cambiamenti di colore nel cielo, soprattutto a oriente e a occidente; il fenomeno precede il sorgere del sole (crepuscolo mattutino) e succede al tramonto (crepuscolo [...] prodotte dalla diffusione e dalla diffrazione dei raggi solari che attraversano un grande spessore della parte più bassa dell'atmosfera, normale. Il fenomeno, che si attribuisce a diffrazione dellaluce solare per la presenza di uno strato di ...
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Nacque a Siena il 2 dicembre 1578, da nobile famiglia, e quivi compose la sua prima opera data alla luce: Il pnmo Libro de' Madrigali a sei voci, stampato nel 1596 in Venezia dal Gardano. Errata è la notizia [...] numerose Sacrae Cantiones, o Mottetti, vennero ripetutamente ristampate.
Dietro l'esempio del Viadana, l'A. promosse la diffusionedella pratica del basso continuo nella composizione chiesastica. Il suo primo Libio di Mottetti, del 1602, contiene già ...
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. Col nome di Cicuta s'indicano parecchie specie di piante della famiglia delle Ombrellifere. Così cicuta aglina è l'Aethusa cynapium L.; cicuta acquatica è la Cicuta virosa L.; cicuta maggiore è il Conium [...] II, p. 224). La coniina artificiale è inattiva alla luce polarizzata, quella naturale è destrogira. Come Pasteur dimostrò per l da cicuta. - L'alcaloide della cicuta è causa non rara di avvelenamenti data la diffusionedella pianta in tutta l'Europa. ...
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POLAROGRAFIA
Giovanni SEMPRINI
. Parte dell'elettrochimica che studia le relazioni esistenti tra differenza di potenziale applicata agli elettrodi e intensità della corrente che attraversa la cella [...] fenditura longitudinale f, per mezzo dellaluce a traccia rettilinea verticale fornita dalla diffusione e la corrente si mantiene allora costante fino al potenziale a cui si inizia un altro processo di depolarizzazione. Il corrispondente salto della ...
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Fisico francese, nato a Sèvres nel 1889, morto a New York nel 1969. Figlio del fisico M. Brillouin, fu professore di Fisica teorica prima alla Sorbona (1928) e poi al Collège de France (1932). Nel 1941 [...] si propagano come onde elastiche ultrasonore. Dalle caratteristiche degli spettri dellaluce incidente su un campione ed emergente da tali fluttuazioni (diffusione di B.) dopo la diffusione, è possibile determinare la legge di dispersione dei fononi ...
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IMAH Figlia di Maometto e moglie del cugino di lui, ‛Alī (v.), quarto califfo. Le notizie autentiche sulla sua vita sono molto scarse, e quanto di lei racconta la tradizione, con evidenti fini di edificazione [...] , come è ovvio, negli ambienti religiosi shī‛iti: F. diviene una delle emanazioni dellaluce celeste, e anche di lei come di Maometto e di ‛Alī, è ammessa la preesistenza.
La diffusione popolare del culto da F. ha fatto attribuire il nome, ben noto ...
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PASTRONE, Giovanni
Regista e produttore cinematografico, nato ad Asti il 13 settembre 1882 e morto a Torino il 27 giugno 1959, assai noto anche sotto lo pseudonimo di Piero Fosco. Direttore dal 1908 [...] per permettere l'avvicinamento della camera al soggetto senza cambio di messa a fuoco, l'uso dellaluce diffusa, l'impiego Londra e New York ed ebbe una diffusione e un'inflenza che non si ripeté per gli altri film dell'epoca, compresi i migliori di P ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] fianco dei successi che continuava a produrre Lubitsch, si mise in luce un giovane regista siciliano, F. Capra, che con il suo l’uso della televisione come strumento per la diffusione del c. e, più recentemente, l’uso delle videocassette e dei ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...