La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] fitta rete di interazioni che creano ponti per la diffusionedella fiducia costituisca un terreno fertile per la creazione di riteniamo di aver messo adeguatamente a fuoco. È proprio alla luce di ciò che oggi ha senso tornare a parlare di economia ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] in una miscela di elio e neon, producendo luce coerente su varie lunghezze d'onda, delle quali le più utilizzate sono quelle nell'infrarosso a e computazionale, mirante a promuovere la diffusionedella chimica teorica come strumento di ricerca di ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] emblematica nell'amplissima diffusionedella "triade scitica", ossia delle tre categorie di 1959). Nel 1911 A.V. Adrianov studiò 14 kurgan negli Altai occidentali riportando alla luce un "tesoro" di oggetti d'oro e di bronzo a Majemir; nel 1915- ...
Leggi Tutto
Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] 622). Infine, in Portogallo, dopo il 1955 si sono messi in luce quattro storici della fenomenologia: G. de Fraga, A. Fradique Morujão, J. Fragata e loro continuarono poi ad assicurare una vasta diffusionedella fenomenologia con i loro corsi in ...
Leggi Tutto
GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] dotata di un battistero - sarebbe divenuta cattedrale.La diffusionedella cultura postambrosiana si accentuò dopo il 569, durante i non presenta agganci 'pisani' ma si può comprendere bene alla lucedelle esperienze in atto a G. in quel momento. E in ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] (o film) produce riflessione e consente la trasmissione dellaluce da parte di fibre di vetro.
Introdotta la tecnica le altre cellule a sintetizzare alcune proteine che inibiscono la diffusione del virus. La sostanza è l'interferone, oggi utilizzata ...
Leggi Tutto
Raggi cosmici
GGiampietro Puppi e Giancarlo Setti
di Giampietro Puppi e Giancarlo Setti
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tecniche d'osservazione. □ 3. La radiazione cosmica nell'atmosfera. □ 4. La radiazione [...] ×10-24 g/cm3), si ottiene
dove la velocità delle particelle è stata posta uguale a c (velocità dellaluce). Nel caso di un modello d'alone galattico (si a loro volta, agiscono da centri di diffusionedelle particelle. L'importanza di una teoria di ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] chiamato Jai prakāś yantra (lett. 'strumento dellaluce di Jai [=Jaya]').
Trasmissioni
L'astronomia indiana altro Pārasīprakāśa nel 1643.
D'importanza ancora maggiore per la diffusionedell'astronomia islamica in India, nel XVII e XVIII sec., furono ...
Leggi Tutto
Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] diminuisce in autunno, e quindi dalla quantità dellaluce che la pianta riceve. Questo fenomeno è dei conigli è molto alta, come è alta la diffusionedell'infezione da parte delle zanzare; così pure la velocità di estinzione e ricolonizzazione ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] sovversiva. Da una parte, volendo favorire la diffusionedelle proprie scoperte, sia per motivi di soddisfazione predominante spettava alla carica e e alla massa m dell'elettrone, alla velocità c dellaluce nel vuoto, al quanto elementare di azione h ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...