Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] testi sono alcune delle prime testimonianze delle attività di calcolo e di agrimensura agli esordi della scrittura.
Diffusione ed evoluzione della scrittura
di Robert Englund
Nel periodo iniziale delladiffusionedella scrittura in Mesopotamia ...
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La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] di volume, e la carica e m la massa dell'elettrone, c la velocità dellaluce nel vuoto. Questa espressione non contiene né la costante fu possibile eseguire misure di diffrazione e di diffusione dei neutroni, che giocarono un importante ruolo negli ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] Questo libro è stato una sorta di vetrina per la diffusionedella matematica greca; infatti, dei sei antichi frammenti di e le ultime quattro un certo divario, che è messo in luce dalla struttura deduttiva del libro, vale a dire dalla struttura di ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] Oxford alla fine del Seicento per dedicarsi alla diffusionedella filosofia newtoniana. La sua fortuna come difensore del ottica degli anni Sessanta, Newton aveva adottato la teoria emissiva dellaluce e si era opposto alle teorie basate sull'idea di ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] termine quel processo di decadenza iniziato con la diffusionedella filosofia aristotelica. Sono questi gli elementi che non possono essere del tutto simili al Sole perché emanano luce colorata, il che dimostra che non sono formate esclusivamente ...
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] tratta di una progressione che parte con la creazione dellaluce; quindi il cielo s'interpone tra acque superiori 1990.
‒ 1992: Panaino, Antonio, La diffusionedell'astronomia e dell'astrologia mesopotamica in India attraverso la mediazione iranica, ...
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Terra. Bilancio termico
Claudio Tomasi
Le osservazioni della temperatura media dell'atmosfera terrestre, registrate nell'ultimo secolo con sempre maggiore accuratezza, mostrano che il valore medio globale [...] ×10−3 a 1 μm. A causa di questa forte dipendenza spettrale, la componente violetta dellaluce solare è soggetta a diffusione in una misura circa 14 volte più intensa della componente rossa, determinando il colore celeste del cielo.
Lo scattering e l ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] valori plastico-figurativi (la composizione delle forme, la distribuzione dellaluce ecc.), sia i valori dinamico diffusione nell'ambito del cinema indipendente della presenza di registe, dall'attenzione sulla posizione delle donne nel contesto della ...
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Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] Infine la ricerca neoschumpeteriana ha gettato nuova luce sulla teoria dei cicli economici e delle onde lunghe. L'innovazione tecnica è stata o almeno di non ostacolare troppo) la diffusionedelle nuove tecnologie. In queste circostanze favorevoli la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] doveva tenere in massima considerazione l’estetica della materia e il culto dellaluce, fondato su basi religioso-filosofiche. ornamentale nell’alto Medioevo, la cui area di diffusione è in particolar modo il litorale adriatico. Nella laguna ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...