FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] mostra un'evidente ripresa della tecnica di Rogier van der Weyden nell'emulazione dello scintillio dellaluce e del broccato d essere uno dei centri di diffusione. La scena, che si svolge in una regale stanza delle udienze, è racchiusa entro una ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] evitano soffitti a travi di legno, a luce limitata e vulnerabili al fuoco. Nell’invenzione palladiana ; L. Puppi, Il doppio enigma della morte e della resurrezione di P., in Unità e diffusionedella civilta veneta. Relazioni e comunicazioni… Convegno ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] lettere di Roma, che dicono essere uscita in luce la Galeria Justiniana, a spese del marchese Justiniano, diffusionedella pandora (liuto attiorbato), dell'arpa doppia, dell'organo e del cembalo, del liuto, della viola bastarda, della chitarra, della ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] mercati. Per volontà del granduca nel 1775 vide la luce il Discorso sopra la Maremma di Siena di Sallustio Antonio riforme contro il devozionalismo popolare, auspicavano la diffusionedella Bibbia e concepivano una sostanziale laicizzazione del ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] rapporto tra il G. e la cosiddetta filosofia dellaluce; nelle Satyrae sono presenti continui riferimenti ai seguaci Il barone Heinrich von Huyssen si impegnò a fondo nella diffusionedell'opera graviniana in Germania e fece da tramite con Mencken. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] la rivitalizzazione delle pratiche religiose, battendosi, nel contempo, contro la diffusionedella pubblicistica ereticale. c. di V. Branca, Firenze 1973, p. 158; Il Mediterraneo ... alla luce di Lepanto, a cura di G. Benzoni, Firenze 1974, p. 435; G ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] attinenti all’ottica – i meccanismi della visione, la rifrazione, gli effetti dellaluce sui corpi celesti –; stese quindi iniziato con l’Interdetto veniva rilanciato dalla morte, la diffusione Oltralpe di copie dei suoi scritti s’intensificava, sotto ...
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MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] Vega, che lasciò la carica nel 1557), del programma iniziale videro la luce due soli volumi. Nel 1558 fu impresso il corpus «de sphaera» napoletano G. D’Auria contribuì alla ulteriore diffusionedell’opera, corredando di sue note edizioni più tarde ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] alla predicazione e alla stesura di altri scritti.
Videro la luce allora alcune opere commissionategli da Pio VI, con cui aveva 7 anni; la diffusionedella pratica degli esercizi spirituali e la creazione nel seminario della "Congregazione festiva", ...
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MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] poiché, per curare la pubblicazione del giornaletto popolare Luce, iniziò a lavorare presso una piccola azienda tipografica, dato in cinquant’anni di attività editoriale alla diffusionedella cultura in Italia.
Questi pubblici apprezzamenti non ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...