CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] culturale con la conoscenza e la diffusionedelle opere dei maggiori scrittori della penisola, primi fra tutti, il Petrarca Sue rime in Ilsesto libro delle rime di diversi eccellenti autori, nuovamente raccolte, et mandate in luce. Con un discorso di ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] la città era diventata la principale piazza di diffusionedella stampa riformata in Italia, in ciò favorita edizione originale (una copia è nella miscell. marciana 1945.31) vide la luce nel 1550, senza nome di editore, ma in tutto simile (per formato ...
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MISSIROLI, Alberto
Mario Crespi
– Nacque il 27 luglio 1883 a Castiglione di Cervia (nel Ravennate), da Paolo, medico, e da Teresa Natali.
Dopo aver conseguito a Ravenna il diploma di maturità classica [...] in Libia, dapprima a Tripoli per studiarvi la diffusionedella febbre ondulante, poi da giugno a Derna, dell’Interno. Direzione generale della Sanità pubblica. Laboratorio batteriologico e micrografico, Organizzazioni antimalariche alla lucedelle ...
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SOFIANO, Nicolò (Sofianòs, Nikòlaos; Σοφιανός, Νικόλαος). – Nacque a Corfù (Corcira)
Cristiano Luciani
agli inizi del XVI secolo, da Paolo, appartenente alla nobiltà locale iscritta nel Libro d’oro dal [...] lo stesso Sofiano, fra i cui obiettivi primari vi fu la diffusionedella lingua greca volgare.
La vita di Sofiano si sarebbe articolata d didattico con la redazione della grammatica e di un lessico che, però, mai vide la luce. Tra gli ultimi indizi ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] l'incoronazione della regina avveniva il 18 settembre nella chiesa dell'Incoronata.
Il 20 apr. 1479, G. diede alla luce una bambina probabilità l'assenza delle regine era dovuta - oltre che a ragioni di sicurezza, per la diffusionedella peste -, alla ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] negli anni 1833-35. Quest’opera, che ebbe una notevole diffusione nello Stato pontificio, fu in seguito strutturata da Pianciani in i trattati del «calorico» dellaluce, dell’elettricità, del magnetismo e delle «meteore». Entrambe costituivano la ...
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RICCI, Giuliano de'
Luca Sartorello
RICCI, Giuliano de’. – Nacque a Firenze il 12 maggio 1543 «nella casa che fu di Niccolò Machiavelli, posta nella via de’ Guicciardini, popolo di Santa Felicita quartiere [...] delladiffusione e soprattutto della persistenza negli ambienti universitari e nelle accademie studentesche della . 67).
Una quarta lezione dedicata al tema «dellaluce e delle cause della visione» (andata perduta) non riuscì a presentarla perché ...
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MAZZARELLA, Bonaventura.
Laura Demofonti
– Nacque a Gallipoli, in Terra d’Otranto, il 6 febbr. 1818 da Carlo, cancelliere comunale, e da Caterina Forsenito. Secondo di quattro figli, ricevette la prima [...] molto efficace al punto che per una maggiore diffusionedella iniziativa evangelica egli fece pressioni sulla Tavola valdese per Vangelo. Sempre in quegli anni il M. collaborò al giornale La Luce evangelica, che si stampò fra il 1854 e il 1855 in ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] per le radici folkloriche della musica italiana, il L. si adoperò per il recupero e la diffusionedella musica popolare d'area una tecnica in grado di plasmare la scena attraverso la luce, adeguando la percezione visiva a quella uditiva.
L'interesse ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] "effettivamente il punto d'arrivo dei "figli dellaluce" veneziani negli anni sessanta" (p. 125). le riforme e cioè, per usare le parole dei Venturi, "la diffusionedella cultura, la discussione, l'istruzione e la volontà dei governanti di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...