CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] VIII, 2, della Storia della Chiesa diretta da H. Jedin (Liberalismo e integralismo. Tra Stati nazionali e diffusione missionaria. 1830-1870, Milano 1977; per i cenni sulle "controversie all'interno del cattolicesimo alla luce del liberalismo": pp ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] a proposito della sua morte (1380), la specificazione "ad tricesimum tertium aetatis annum, in quo ex hac luce migravit": soprattutto quando le lettere vennero destinate a più larga diffusione; tanto è vero che nelle piccole collezioni di carattere ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] rinnovata preoccupazione per la cura delle anime, insidiate dalla corrosiva diffusionedelle idee illuministiche, e attraverso Lettres (1853). Una revisione storiografica dell'opera del Theiner, alla luce di una concezione di cattolico conservatore, ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] isolarsi in una luce sua. L'incontro rifiutate, Roma 1548; numerose ristampe e continuata diffusione manoscritta fra l'una ed. e l Padova e Nella casa del B. a Padova, in Atti e Memorie della R. Accademia di scienze lettere ed arti in Padova, XL (1923 ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] degli anni 1846-1855 che portano non poca luce sulla formazione morale dell'artista.
Erano, questi amici, Costantino Mosti, è dato scrivere un profilo di lui senza un minimo di diffusione sull'argomento, vuoi per l'intrinsechezza che legò il pittore ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] tempo non poco spendesse in intraprese che non videro mai la luce, quali i primi volumi di una ristampa dei muratoriani Rerum libertà: "assicurare la più libera diffusione del diritto municipale su tutta la superficie dell'Italia" (Scr. polit.,IV, ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] 316 ss.), tipica esercitazione nello stile della propaganda pacifista sovietica: ebbero ambedue larga diffusione, tradotti in più lingue.
Nel alla luce la più generale esclusione dei gruppi minoritari "classisti", che era stata una delle conseguenze ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] gl'Italiani, anziché riunirli nella discoverta, diffusione, elaborazione e recezione d'una cultura sostanzialmente pace" (p. 56).
Tutto questo fa luce sul motivo principale della difesa della mezzadria e del generale orientamento di carattere ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] sua provincia contadina, scossa di recente dal movimento di "la boje!", furono l'elemento decisivo della formazione del B., nella cornice delladiffusione del marxismo tra i giovani intellettuali. Nella biografia del Bissolati, il B. rievocherà con ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] delle protezioni e delle coperture di cui godeva dai Paesi Bassi alla Francia e nella stessa Roma. Sebbene la documentazione sia introvabile, è lecito supporre, alla luce dagli oppositori, allarmato dalla diffusionedelle dottrine richeriste nel basso ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...