GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] prodotti sul piano politico dalla diffusione di falsi principî filosofici, generatori delle due contrapposte tirannidi prevalenti pure di molto l'interesse. L'opera vide finalmente la luce, in quattro edizioni quasi contemporanee, quando il G. era ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] e infrangendosi sulle superfici polite o screziate, la luce dona all'assieme un'astratta levità, e poiché la che gli avevano dettato iI racconto della Vita e gliene impedivano la prosecuzione e la diffusione. Nella sostanza però la nascita del ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] un editore.
A metà del secolo scorso hanno visto la luce alcune pagine riguardanti i pontificati di Alessandro VI (al dilatazione della fede, l'edificazione della basilica di S. Pietro, la rinascita degli studi ebraici e la diffusionedell'eloquenza ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] ai Catinari, permette di indirizzare la luce verso la decorazione delle voltine e costituisce la premessa di quella avranno grande diffusione in ambito napoletano.
Scelse la soluzione della cupola senza tamburo anche per la chiesa dell'Orazione e ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] dell'Ordine, quella conventuale, caratterizzato da un'obbedienza a tutta prova ai superiori e da una disposizione conciliante anche nelle situazioni più complicate e difficili.
Questo non significa, evidentemente, rinuncia alla diffusionelucedell' ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] come presa di coscienza della Chiesa, alla lucedelle Scritture e della tradizione cristiana, di una della Democrazia cristiana si ebbero all'inizio degli anni Novanta, grazie a un giovane clero (gli "abbés démocrates"), impegnato nella diffusione ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] modesta diffusione, accettò la redazione e la direzione de Il Risorgimento, in luogo di Cavour, divenuto ministro dell' luce il quadro del presente, fosse necessario di oscurare con mezzi colori quello del passato".
Redattore del discorso della ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] tempio, e ha natura paragonabile alla luce. C. è con s. Agostino antiplatonico nella teoria della memoria e parla di una visione dell'impresa di una nuova storia ecclesiastica di Giovanni Diacono nel IX secolo essa acquistò autorità e nuova diffusione ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] dell'autore doveva essere completata da un lavoro storicocritico di sintesi complessiva, che non vide pero la luce sostituire tanto meno riusciranno sensibili, quanto più implicheranno la diffusione di quello": Finanza. Rassegna del mese di marzo 1866 ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] ms. 20), il De metaphysicae natura et nomine e il De luce (ms. 26).
Le Institutiones sono fedeli ai moduli canonici (la Le relazioni estere, i premi e la diffusionedelle opere sembrarono porlo al vertice della matematica italiana. Ma dopo il 1770 ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...