Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] inizio degli anni Ottanta del XX secolo, sono state portate alla luce due grandi fosse sacrificali, all'interno di un abitato cinto da Corea
La diffusionedella monetazione ad est della Cina è intimamente legata, prima, all'espansione dello Stato di ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] diffusionedella radiazione, che avvengono con maggiore probabilità all'aumentare dell'energia. Questi fenomeni fanno sì che l'intensità della radiazione in una zona della olografia si avvale delle proprietà di coerenza dellaluce laser, consentendo ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] svilupparono la marina da guerra, con la diffusionedella galera e della nave rotonda, e una certa attenzione al Delogu (edd.), La storia economica di Roma nell'alto medioevo alla luce dei recenti scavi archeologici, Firenze 1993, pp. 295-308; S. ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] delle componenti importanti della rete di relazioni del mondo mesopotamico nel periodo delladiffusionedella interessante e raro esempio di area di lavorazione è stato messo in luce nella città bassa settentrionale di Ebla, dove vi era un cantiere ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] dalla diffusionedell'influenza degli Inca, il più potente gruppo etnico della regione dell'oscurità e della fluidità, dello stato selvaggio e del disordine, mentre la mascolinità era il dominio dellaluce e della struttura, della civiltà e della ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] (ichnographia) ed è dunque ipotizzabile una certa diffusionedella pratica di rappresentazione di una costruzione a livello di preincisione (Schöller, 1978), ben evidenziabile con esami a luce radente o a raggi ultravioletti.Tra i progetti emerge il ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] Il simbolismo dellaluce nella liturgia cristiana, che trova la massima espressione nella celebrazione della Pasqua, ; inoltre in Occidente la diffusionedella regola monastica benedettina e la pratica delle messe private ne comportarono la ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] dagli scavi condotti in Giappone, dove sono stati riportati alla luce oltre 200 siti che hanno restituito evidenze di canali. anche per i riflessi sul più generale problema dell'origine e diffusionedella coltivazione del riso in Giappone, sono le ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] dell’VIII e del IX secolo, la fisionomia del complesso etnico e culturale slavo-orientale.
Secondo un procedimento di identificazione retrospettiva, alle diverse culture regionali messe in luce ruolo essenziale nella diffusionedella scrittura nella ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] da precisare in molti dettagli, il quadro relativo alla diffusionedell'uso dei b. mostra che sono interessati, in Silvestro ai Ss. Quattro Coronati, S. Giovanni a Porta Latina, S. Maria dellaLuce, S. Lorenzo f.l.m., S. Agata dei Goti, S. Eustachio, ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...